L’Emilia-Romagna nasce dall’unione di due regioni storiche e geografiche, l’Emilia e la Romagna, che anticamente corrispondevano rispettivamente all’antica Ducale longobarda e all’antica area Bizantina e poi Pontificia.
In antichità tutto il territorio della Pianura Padana era conosciuto con il nome di Longobardia e così è stato per circa 1200 anni.
Il territori dell’area padana sono stati teatro di scontri e vicissitudini che hanno visto alternarsi popoli diversi come i Galli (Gallia Cisalpina), i Romani (come provincia senatoria) fino alla nascita del Regno Longobardo.
Dal IX secolo cominciarono a verificarsi dei cambiamenti visto che la Romagna passò sotto il dominio teocratico papale mentre l’Emilia sotto quello dell’autorità comunale e ducale.
Da questo momento in poi l’area fu scenario di scontri accesi tra le fazioni filo-papali (Guelfi) e filo-imperiali (i Ghibellini); dopo un breve dominio napoleonico con la Repubblica Cisalpina, i ducali mantennero il controllo sull’area sino all’Unità d’Italia, quando il Ducale fu sostituito dal Re d’Italia mentre il territorio pontificio fu tolto al Papa. L’Emilia e la Romagna divennero parte dello Stato Italiano e unificate prima al Regno di Sardegna e poi a quello d’Italia nel 1859.
“Bologna e le sue Torri”
“Ravenna e i suoi mosaici”
Dormire –Dove dormire in Emilia-Romagna? In questa regione è possibile trovare una vasta gamma di strutture, perfetti per diversi stili di viaggio e budget. Se visitate una città d’arte potete scegliere tra hotel e B&B mentre se preferite una maggiore autonomia meglio una casa vacanze. Tanti anche gli agriturismi per immergersi nel verde della campagna mentre se cercate un’esperienza di soggiorno unica allora provate ad alloggiare in un castello!
Mangiare -La cucina dell’Emilia Romagna è rinomata per i suoi sapori intensi e decisi quindi se state facendo un tour in questa bella regione non potete non provare i suoi piatti più celebri! Come antipasto scegliete un bel tagliere di salumi e formaggi del posto come coppa, parmigiano e squacquerone mentre come primo piatto potete scegliere tra lasagne alla bolognese, strozzapreti e tortellini in brodo. Ottimi anche i dolci tra i quali vi consigliamo la Tenerina, tipica di Ferrara, e la torta Barozzi di Modena.
Spostarsi –Potete raggiungere l’Emilia-Romagna comodamente in treno grazie all’alta velocità di Trenitalia e Italo che collega Bologna con le principali città italiane. Se preferite l’aereo, la regione dispone degli aeroporti internazionali di Parma (Aeroporto Giuseppe Verdi), Bologna (Aeroporto Gugliemo Marconi) e Rimini (Aeroporto Federico Fellini) presso i quali sono attivi voli di linea e charter mentre se volete viaggiare in autobus allora potete utilizzare la fitta linea di autolinee che collega l’Emilia-Romagna con molte regioni. Per spostarsi da una città all’alta, invece, vi consigliamo Mi Muovo Multibus, un biglietto unico che permette di viaggiare su tutti gli autobus dell’Emilia-Romagna a tariffe convenienti.
Vacanze in Emilia-Romagna: BUDGET – Ma quanto può costare un soggiorno in Emilia-Romagna? Supponiamo che volete trascorrere due settimane a Bologna; il prezzo per due persone di una vacanza low-cost è di circa 1.500 Euro mentre se siete pronti a spendere di più allora il soggiorno può arrivare anche a 4.000 Euro. Chiaramente i prezzi sono indicativi e possono variare in base alle vostre esigenze.
Scelta per voi! La guida turistica Emilia-Romagna del Touring Club Italiano.
Trascorrere un soggiorno in Emilia-Romagna significa avere la possibilità di vivere la vacanza che vi piace, visto che questa regione offre davvero di tutto, dal mare alla campagna, dai luoghi d’arte alle bellezze naturalistiche!
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Volete qualche consiglio su cosa fare in Emilia-Romagna? Ecco i nostri 5:
21 Novembre 2020