Terra di grandi studiosi e di celebri artisti, come Raffaello Sanzio, Gioacchino Rossini, Giacomo Leopardi, Maria Montessori e Gentile da Fabriano, le Marche vissero un primo periodo di crescita e unità culturale già durante l’Età del Ferro quando il territorio era quasi totalmente abitato dai Piceni che avevano fondato importanti centri come Ascoli Piceno.
Nel IV secolo a.C. la regione passò sotto il controllo dei Galli Senoni e dei Greci, che fondarono la colonia di Ankon (Ancona), circostanza che portò i Piceni a dover convivere con diverse culture. Questo diede vita alla nascita di una nuova civiltà picena, la Piceno IV, prima dell’arrivo dei Romani.
In seguito alla battaglia del Sentino, infatti, i Galli furono sconfitti e ben presto anche i Piceni si indebolirono a causa del rafforzamento dei Romani, i quali dopo la Guerra Picentina occuparono la regione e costruirono due importanti arterie di comunicazione con Roma, la Flaminia e la Salaria.
Durante la dominazione dei Romani il territorio marchigiano fu sottoposto a diverse amministrazioni e dopo la caduta dell’Impero d’Occidente passò sotto il controllo di quello d’Oriente.
In seguito all’invasione dei Longobardi, il territorio fu diviso in due; la parte nord rimase sotto il controllo dell’Impero Romano d’Oriente (Pentapoli bizantina) mentre quella a sud e parti dell’Abruzzo passarono ai Longobardi che diedero vita alla Marca Fermana.
Quando il territorio marchigiano venne nuovamente unificato prese il nome di Marca di Ancona il cui governatore aveva sede prima ad Ancona e successivamente a Fermo.
Nel XIV secolo furono costituite le Costituzioni egidiane, delle quali le città più importanti erano Urbino, Ancona, Camerino, Fermo, Ascoli Piceno, Pesaro, Fano, Fabriano, Jesi, Recanati e Macerata. In questi anni tali città conobbero un certo sviluppo che continuò anche durante il Rinascimento; in particolare il Ducato di Urbino divenne uno dei poli culturali più importante d’Europa.
Tra la metà del ‘500 e il ‘600 la regione passò sotto il controllo dello Stato della Chiesa, passaggio che segno un periodo di recessione oltre che l’annullamento delle entità politiche più piccole.
La Repubblica Anconitana, poi assorbita dalla Repubblica Romana, si costituì durante il periodo napoleonico mentre durante il Risorgimento le Marche ebbero un ruolo nelle politiche di unificazione partecipando attivamente e segnando delle date storiche importanti, come la celebre resistenza di Ancona all’assedio austriaco nel 1849 e la battaglia di Castelfidardo che permise di unificare i territori conquistati da Garibaldi con quelli ottenuti al nord da Vittorio Emanuele II.
“Visitare Urbino”
“Vedere Ascoli Piceno”
Dormire –Dove dormire nelle Marche? Le Marche è una regione unica da scoprire e forse a volte un pò sottovalutata. Dal punto di vista ricettivo, il territorio offre ai suoi visitatori tantissime strutture tra le quali scegliere. Oltre ai tanti hotel a diverse stelle non mancano i B&B e gli agriturismi mentre per chi cerca delle esperienze più particolari, nelle Marche è anche possibile alloggiare in strutture ricercate e davvero originali.
Mangiare –Se volete visitare le Marche allora dovete anche preparavi a un tour del gusto, assaggiando quelle che sono le specialità offerte dal territorio. Da provare sono certamente i vincisgrassi, un primo piatto tipico della regione, le olive all’ascolana, vero e proprio must, il coniglio in porchetta e il brodetto, zuppa di pesce di Ancona, San Benedetto, Fano, Recanati e Porto San Giorgio.
Spostarsi –Pensate che sia complicato raggiungere le Marche? Ebbene vi sbagliate! Se viaggiate in auto la A1 (Bologna-Taranto) vi permette di percorrere la regione da nord a sud mentre se preferite il treno allora potete usufruire dei circa 280 km di linee che collegano ben 60 stazioni. La regione dispone anche di un aeroporto, il Raffaello Sanzio di Ancona, che collega le Marche sia con l’Italia che con l’estero.
Vacanze nelle Marche: BUDGET –Indicativamente se decidete di passare due settimane ad Ancona allora il prezzo della vostra vacanza, per alloggio, pasti, trasporti e divertimento, può variare dai circa 470 Euro per un soggiorno low-cost sino a 2.000 Euro di un viaggio all-inclusive!
Scelta per voi! La guida turistica delle Marche del Touring Club Italiano.
Le Marche sono un territorio davvero splendido che riserva a tutti i suoi visitatori dei luoghi unici e che meritano di essere visitati. Ogni turista in questa regione può vivere la vacanza dei suoi sogni perché le cose da fare e da vedere dono davvero moltissime!
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Volete qualche consiglio su cosa fare nelle Marche? Ecco i nostri 5:
30 Novembre 2020