Top
bressanone-cosa-visitare

Cosa vedere a Bressanone, ultima tappa del primo itinerario della Ciclopista Sole che dal Passo del Brennero scende lungo la Val d’Isarco toccando Vipiteno, Fortezza, Chiusa e Bolzano, percorrendo una distanza totale di circa 54.6 km.

Bressanone Brixen in tedesco e Persenon in landino, è una delle città più antiche del Sudtirol e la terza per numero di abitanti (circa 21.700) della Provincia autonoma di Bolzano.

Considerata come la capitale storica e culturale del comprensorio della Val d’Isarco, Bressanone si trova in fondovalle a circa 560 metri sul livello del mare, tra i fiumi Isarco e Rienza, situandosi a circa 40 km da Bolzano e a 45 km dal Passo del Brennero.

Una caratteristica e suggestiva località di montagna che per secoli è stata considerata come una delle città più importanti della montagna del centro Europa, anche in virtù della sua posizione strategica lungo la rotta verso il Sud.

La storia di Bressanone è molto antica visto che i primi insediamenti risalgono addirittura all’età mesolitica, mentre il territorio cadde sotto l’influenza romana intorno al 15 a.C. con la venuta di Druso, figliastro dell’imperatore Augusto. Alla conquista romana, seguì quella dei Bavari, una potente tribù germanica che aggregò il territorio al Ducato di Baviera.

La vera e propria fondazione della città viene fatta risalire alla donazione al vescovo di Zaccaria da parte del re Ludovico IV il Fanciullo di una tenuta agricola; da quel momento ebbe inizio un intenso sviluppo edilizio-religioso che portò i vescovi di Sabina a trasferirsi a Bressanone che divenne, così, il centro spirituale di una diocesi sempre più estesa.

Nel 1027 la Val d’Isarco insieme alla Valle dell’Inn venne donata al vescovo Hartwig dall’imperatore Corrado II e qualche anno dopo il vescovo della diocesi di Bressanone venne eletto Papa con il nome di Damaso II.

Nel corso di tutto il Medioevo Bressanone visse un lungo periodo di crescita, affermandosi definitivamente come uno dei centri culturali più importanti della zona alpina. Durante il periodo napoleonico, Bressanone venne occupata dalle truppe francesi guidate da Joubert che causarono una grave epidemia in città portando alla morte di migliaia di persone. A partire dal 1803 la città conobbe un periodo di decadenza e solo con la sconfitta delle truppe francesi nel 1814 sia Bressanone che il Tirolo tornarono dotto il controllo dell’Impero austriaco, trasformatosi poi nel 1867 in Impero austro-ungarico.

Nel 1865 iniziarono i lavori di costruzione della ferrovia del Brennero e la decisione di far partire i convogli da Fortezza piuttosto che da Bressanone comportò gravi conseguenze economiche per la città, mentre sotto il profilo religioso e culturale il centro conosceva una rinascita.

Con la sistemazione dei bacini fluviali della Rienza e dell’Isarco, Bressanone crebbe nuovamente anche grazie alla realizzazione del Kurverein che fece della città un famoso centro di cura. Nel corso della Prima Guerra Mondiale Bressanone venne occupata dalle truppe italiane e annessa al Regno d’Italia, mentre il Tirolo del Nord e quello Orientale rimasero sotto il controllo dell’Austria. Con il fascismo si avviò un processo di italianizzazione forzata e, in seguito a un accordo tra il Regno d’Italia e la Germania, si impose ai cittadini altoatesini di scegliere tra la cittadinanza italiana e quella tedesca.

Visitare Bressanone, lungo la Ciclopista del Sole

Cosa vedere a Bressanone: le bellezze storiche e artistiche

Le cose da visitare a Bressanone sono numerose, iniziando dal suo centro cittadino identificato con la bella Pizza Duomo, dominata dal Duomo di Santa Maria Assunta e San Cassiano, una imponente chiesa eretta intorno al Duecento in stile barocco. Il Duomo ha subito nel corso dei secoli una serie di restauri in seguito a una serie di incendi e si presenta oggi come un edificio barocco fiancheggiato da due campanili e caratterizzato all’interno da una serie di opere d’arte di interesse come gli affreschi di Paul Troger. 

Proprio accanto al Duomo, accessibile da un chiostro, è possibile ammirare il Battistero del Duomo di San Giovanni Battista, al cui interno sono custoditi affreschi romanici di pregio, mentre sempre accanto al Duomo è possibile scorgere l’Antico Chiostro (Alter Kreuzgang) una struttura romanica del XIV secolo conosciuta anche con il nome di “Bibbia dei Poveri”.

Chiesa romanica di interesse è anche la Parrocchia di San Michele, risalente al XI secolo, dedicata a San Michele Arcangelo e contraddistinta da un coro gotico, da sette altari e da un campanile, conosciuto con il nome di Torre bianca, alto 72 metri, dotato di un orologio lunare e di una scala di 89 scalini che conducono sino a un carillon di 43 campane capace di produrre ben 100 melodie.

Dedicata a Santa Caterina è invece la Chiesa e convento dei Frati Cappuccini, edificata nel 1340 per volere di Federico di Villandro e successivamente donata ai Cappuccini dal vescovo Karl Andreas von Spaur.

Ma il ricco patrimonio di chiese cittadine non si esaurisce qui, visto che sono ancora numerose le cose da vedere a Bressanone e dintorni.

Tra gli altri edifici religiosi di pregio vanno ricordati la Chiesa di Josef Freinademetz, chiesa parrocchiale di Millan costruita tra il 1984 e il 1985, il Convento delle Terziarie, prima sede della congregazione, la Chiesa di San Cirillo presso Monteponente, la Chiesa di San Nicolò presso Cleran, situata a 850 metri di altezza e contraddistinta da begli affreschi tardo-gotici, la Chiesa di San Giovanni Battista a Cornale, consacrata nel 1113, e la Chiesa di San Leonardo posta a 1095 metri di altezza e ampliata intorno al 1430.

Da vedere a Bressanone sono anche l’Educando Femminile delle Dame Inglesi e il Seminario Maggiore, quest’ultimo sorto su un’isola (Insula Sanctae Crucis) formatasi tra l’Isarco e la roggia.

Scopri di più sul Trentino-Alto Adige: Guide Trentino-Alto Adige

“Visitare Bressanone”

“Centro di Bressanone”

Cosa vedere a Bressanone: i palazzi e i castelli

Per quanto concerne le architetture civili, meritano una visita il Palazzo Vescovile (Hofburg), un palazzo di tre piani con facciate barocche e due logge rinascimentali progettato da Hans Reichle dello Schongau che anticamente era residenza del Vescovo mentre oggi ospita al suo interno il Museo Diocesano con ben 70 sale espositive e una esposizione permanente di antichi presepi.

Restando in tema di musei, da visitare a Bressanone è anche il Museo della Farmacia, allestito in una dimora di ben 500 anni e dedicato all’evoluzione della farmacia cittadina.

Accanto al Palazzo Vescovile non lasciatevi sfuggire il Giardino dei Signori, un magnifico giardino con numerose varietà di piante e fiori in origine concepito come giardino ornamentale ispirato ai giardini delle residenze nobiliari italiane.

In piazza Duomo, sul lato meridionale, da vedere è anche la Colonna millenaria, una colonna marmorea costruita nel 1909 su progetto di Norbert Pfretzschner e raffigurante in cima l’agnello e su di un piedistallo una statua che rappresenta il vescovo Zaccaria.

Molto interessanti da vedere sono anche il cimitero austro-ungarico, situato a nord della città, dove sono seppelliti oltre 1.226 caduti della Prima Guerra Mondiale, l’ex-Sanatorio, la cui costruzione fu avviata nel 1910, e l’oratorio Don Bosco, struttura dedicata a San Giovanni Bosco aperta nel 1954.

Tra le cose da vedere a Bressanone vi sono poi i castelli, dei quali questa cittadina è molto ricca. Tra quelli più interessanti ricordiamo il Castello Pallhaus o Palazzo di Sarnes, la cui prima costruzione risale al XII secolo, Campan, una residenza patrizia ai piedi del Castello Pallhaus, il Castello della famiglia Cusano, duchi di Bressanone e Bolzano, il Castello Ratzotz, nella frazione di Millan, il Castello Köstlan, un bel edificio rinascimentale, e il Castello Tauernstein, oggi sede del municipio.

Molto interessante è anche la cinta muraria che circonda Bressanone, la cui costruzione fu voluta dal vescovo Heriward. La cinta muraria era dotata di tre porte ovvero la Porta Sabiona, la Porta San Michele e la Porta Sole, oltre che da una serie di altri punti di accesso posti al di fuori.

Oltre a visitare le bellezze cittadine è possibile partecipare a numerosi eventi in città. Cosa fare a Bressanone magari anche con i bambini?

Bressanone è una cittadina molto vivace che nel corso dell’anno offre ai suoi visitatori numerose occasioni di divertimento.

Tra gli eventi più importanti che si tengono a Bressanone ricordiamo il Filasprint, una manifestazione sportiva, la caratteristica sfilata di Krampus, e i mercatini natalizi, allestiti nel periodo dell’Avvento e caratterizzati da un’atmosfera davvero speciale con stand di prodotti tipici e artigianali, esibizioni di gruppi musicali e visite guidate alle bellezze cittadine.

Cosa vedere vicino a Bressanone

Nei pressi di Bressanone è possibile visitare molti luoghi di grande interesse a partire dal Forte di Fortezza (a soli 10 km di distanza), un forte austriaco costruito a 750 metri sul livello del mare, parte di un grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano.

A circa 40 km da Bressanone è invece possibile visitare il Mondo delle Miniere Ridanna Monteneve, dove poter scoprire qualcosa in più dell’antico mondo dei minatori, mentre spostandosi a Varma è possibile ammirare l’Abbazia di Novacella, considerata come uno dei complessi monastici più grandi d’Italia.

Nei pressi di Bressanone è poi possibile visitare tanti borghi molto caratteristici e suggestivi come Funes (7 km da Bressanone), Chiusa (11 km), Fortezza (10 km), San martino in Badia (27 km) e Campitello di Fassa (27 km).

Come arrivare a Bressanone

Bressanone è situata in posizione strategica, proprio nei pressi dell’autostrada del Brennero e della ferrovia del Brennero. Per chi desidera scoprire queste zone, Bressanone è anche un ottimo punto di partenza in quanto vicina alle Dolomiti, alle Alpi di Siusi, alla Val Gardena, all’Alta Badia e alle città di Merano e Bolzano.

Arrivare a Bressanone in auto: E’ possibile raggiungere Bressanone in auto percorrendo la A22 (Brennero-Modena) e uscire a Bressanone Sud.

Arrivare a Bressanone in treno: Bressanone è situata sulla linea ferroviaria tra Monaco di Baviera e Verona, con treni in partenza da Bolzano e Trento. Bressanone è servita anche dalla linea ferroviaria del Brennero e dalla linea ferroviaria della Pusteria (fermata Fortezza).

Arrivare a Bressanone in aereo: E’ possibile raggiungere Bressanone utilizzando diversi aeroporti come quello di Innsbruck (a 80 km) dal quale è possibile prendere la navetta per la stazione ferroviaria e da qui un treno sino a Bressanone. Altro aeroporto è quello di Bolzano-Dolomiti, servito da collegamenti da Roma e altre città italiane, mentre a circa 180 km si trova l’aeroporto di Verona dal quale è possibile prendere una navetta bus per la stazione ferroviaria e di qui un treno per Bressanone (durata media del viaggio 2 ore).

GALLERY

post a comment