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Cosa vedere a Caserta, la città della Reggia ma non solo!

A pochi chilometri da Napoli, in quella che è la pianura più estesa di tutta la Campania, la cosiddetta Terra di Lavoro, si trova Caserta, città dalla storia antichissima, conosciuta soprattutto per la magnifica Reggia, la cui costruzione fu voluta da Carlo III, Re dei Borboni, nel XVII secolo e affidata al grande pittore ed architetto Luigi Vanvitelli.

Oltre al magnifico Palazzo Reale con i suoi immensi giardini, che eguaglia e forse supera in imponenza e bellezza la stessa Reggia di Versailles, Caserta ha però molto altro da offrire ai suoi visitatori, che saranno sorpresi  dal suo grande patrimonio artistico e culturale oltre che delle specialità eno-gastronomiche uniche al mondo, come la famosa mozzarella di bufala.

Scopriamo quindi tutte le cose da vedere a Caserta.

Un palazzo immenso che ricorda l’Escuriale, costruito in quadrato, con parecchi cortili: una residenza veramente regale J.W.G.

Cosa visitare a Caserta: la Reggia

Realizzata in stile neoclassico, la Reggia di Caserta si compone di oltre 1.200 stanze, ognuna delle quali decorata e arredata con gusto ed eleganza. Lo sfarzo degli appartamenti reali, situati al primo piano, è preannunciato dall’imponente scalone d’onore in stile barocco che conduce ad essi tramite i suoi 117 scalini.

Da ammirare sono le decorazioni presenti sulla volta, ove sono affrescate delle superbe rappresentazioni delle quattro stagioni e della Reggia di Apollo.

Al primo piano, oltre agli otto appartamenti reali (particolarmente interessante è l’appartamento della Regina Maria Carolina, con le tre sale della biblioteca Palatina, riccamente decorate con temi in stile classico), sono da vedere la Sala del Trono, la splendida Cappella Palatina, luogo dedicato alle cerimonie religiose dei reali e magnificamente decorato con opere scultoree e colonne in stile corinzio, l’Appartamento Vecchio, ove è presente un presepe napoletano con oltre 1.000 statuine, ed il Teatro di Corte, che riproduce esattamente, seppur in proporzioni ridotte, il San Carlo di Napoli.

Dopo aver visitato alcune delle moltissime altre stanze di grande interesse, tra cui ricordiamo la Sala delle Guardie, la Sala del Consiglio, la Sala degli Alabardieri, la Sala di Astrea, la Sala degli Spolverini, la Sala delle Cacce Reali, la Sala Ellittica, quella dei Porti di Campania, di Puglia, e di Calabria e Sicilia, potete andare alla scoperta degli oltre 120 ettari di superficie sui quali si estende il maestoso Parco, giardino più grande d’Europa con oltre 3 chilometri di lunghezza.

Il Parco della Reggia di Caserta comprende un Giardino all’Italiana e uno all’Inglese, entrambi disseminati di sontuose fontane monumentali quali, ad esempio, la Fontana dei Tre Delfini, la Fontana di Eolo, la Fontana di Cerere, la Fontana di Venere e Adone e quella di Diana e Atteone. Da vedere è anche il museo che si trova nei sotterranei della Reggia, il Museo dell’Opera e del Territorio, che espone numerose opere d’arte, reperti archeologici ed oggetti risalenti all’epoca borbonica.

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“Reggia di Caserta”

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“Cattedrale di San Michele”

Cosa vedere a Caserta: il Complesso Monumentale di Belvedere San Leucio e Caserta Vecchia

Conclusa la visita alla Reggia, restano ancora molte meraviglie da scoprire nella città di Caserta. Due su tutte: il Complesso Monumentale di Belvedere di San Leucio e Caserta Vecchia.

Il primo si trova nell’omonima località a pochi chilometri dal centro della città e comprende un magnifico Palazzo con una vista mozzafiato della pianura che si estende fino alla città di Napoli. Qui Carlo di Borbone avviò un’attività di lavorazione della seta ancora oggi florida e di qualità eccelsa.

Caserta Vecchia è invece uno splendido borgo di cui si hanno notizie già a partire dall’VIII secolo d.C., che nel medioevo era il centro di Caserta. Di grande interesse sono la Piazza del Vescovo, ove si erge la bellissima cattedrale romanica dedicata a San Michele Arcangelo, la Chiesa dell’Annunziata e il Castello con la Torre. Se avete ancora tempo, restano da vedere il Complesso Medievale dell’Eremo di San Vitaliano, nella frazione di Casola, ed il Complesso di Sant’Agostino, nel centro storico della città.

Da vedere a Caserta: le chiese e i palazzi civili

Visitare Caserta significa anche scoprire le sue bellezze architettoniche, come le numerose chiese i palazzi sparsi per il centro storico della città.

Per quanto concerne le architetture religiose da vedere sono sicuramente la Cattedrale di San Michele Arcangelo, al cui interno è possibile ammirare dei magnifici affreschi come il Battesimo di Gesù, la Resurrezione e la Sacra Famiglia, e l’Abbazia di San Pietro ad Montes, abbazia benedettina costruita in stile romanico e situata ai piedi del Monte Virgo.

Non meno interessanti sono i palazzi signorili, tra i quali meritano una visita il Palazzo delle poste e dei Telegrafi, progettato da Vincenzo Memma e considerato un ottimo esempio di architettura neoclassica di fine Ottocento, il Palazzo Vecchio, ovvero l’antica dimora dei conti di Caserta, gli Acquaviva d’Aragona, Palazzo Paternò, eretto nel 1765, Palazzo Leonetti, situato a Piazza Vanvitelli, e il Palazzo della Banca d’Italia, anticamente conosciuto con il nome di Palazzo dei Granili.

Ma a Caserta ci sono altri luoghi che vale la pena visitare, come il Casamento della Marchesa, Palazzo delle Quattro Colonne, residenza di Vanvitelli, e Villa Vitrone, edificio in stile Liberty dalla forma molto particolare costruito agli inizi del Novecento.

Un tour per la città non può poi precludere altre importanti tappe come quella l’Arco Borbonico, nella frazione di San Leucio, all’Arco di Trionfo, proprio all’imbocco di Corso Trieste, e al Monumento a Luigi Vanvitelli, costruito dallo scultore Onofrio Buccini.

Come arrivare a Caserta

Raggiungere Caserta non è difficile, visto che la città è ben servita dalla rete autostradale oltre che da quella ferroviaria.

Arrivare a Caserta in auto: Raggiungere Caserta in auto è davvero molto semplice visto che la città è servita da una buona rete autostradale. Le autostrade di riferimento sono quella del Sole, A1, e la Salerno-Reggio Calabria (A3) per poi proseguire sulla A30, Caserta-Salerno. Per chi arriva da Nord l’uscita è Caserta Nord mentre per chi arriva da Sud l’uscita di riferimento è Caserta Sud.

Arrivare a Caserta in treno: La stazione di Caserta è servita dalla linea Napoli-Roma (via Cancello Cassino e di qui sono disponibili collegamenti ferroviari anche per Avellino e Napoli.

Arrivare a Caserta in aereo: L’aeroporto più vicino a Caserta è quello di Capodichino di Napoli, distante appena 25 km. Dall’aeroporto sono disponibili dei collegamenti in autobus per Caserta come quelli forniti dalla ATC.

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