Top
cosa-vedere-cortina-d-ampezzo

Cosa vedere a Cortina d’Ampezzo, alla scoperta delle attrazioni della “Perla delle Dolomiti”.

Comune di circa seimila abitanti in provincia di Belluno, Cortina d’Ampezzo è una rinomata località turistica e il più grande e celebre dei 18 comuni che formano la Ladinia.

Posto proprio al centro della Conca d’Ampezzo, tra il Cadore e la Val Pusteria, la Val d’Ansiti e l’Alto Agordino, Cortina d’Ampezzo vanta una superficie di ben 252,81 km², conquistando il primato di secondo comune più esteso del Veneto dopo Venezia.

La storia di Cortina d’Ampezzo, il cui nome potrebbe derivare dal latino “curtis” ovvero “corte”, inizia presumibilmente in epoca romana quando pare si formarono i primi insediamenti urbani.

Dal 1420 Cortina d’Ampezzo fu parte della Repubblica di Venezia e sino al 1511 anche parte integrante del Cadore, successivamente invaso da Massimiliano D’Asburgo.

Nel 1531 Cortina fu incorporata all’arciducato del Tirolo e sino al 1790 fu sotto il dominio di Giuseppe II che cancellò tutte le autonomie concesse agli ampezzani. Con lo scoppio della Rivoluzione Francese, Cortina conobbe sorti alterne sino a ritornare sotto il controllo di Vienna. L’Ottocento fu un secolo di fortuna per questa località che divenne meta di villeggiatura per la nobiltà austro-tedesca e per l’alta borghesia inglese, francese e americana. Si avviò, quindi, una lunga fase di sviluppo turistico che ben presto portò Cortina ad avere fama internazionale e a essere ribattezzata come “Perla delle Dolomiti” per la bellezza dei suoi paesaggi.

Alla conclusione della Prima Guerra Mondiale, Cortina d’Ampezzo divenne parte del Regno d’Italia, in seguito alla sigla del Trattato di Saint-Germain. Nel periodo fascista Cortina fu una delle mete di villeggiatura preferite dalle alte gerarchie fasciste e proprio in questi anni si avviò un processo di sviluppo dell’intera area che continuò per circa 40 anni.

Un doloroso miraggio E.M.

Cosa vedere a Cortina d’Ampezzo: visitare il centro storico

Località turistica molto frequentata sia in estate che in inverno, Cortina d’Ampezzo garantisce a tutti i suoi visitatori non solo magnifici paesaggi ed emozionanti piste da sci ma anche i molti tesori artistici del suo suggestivo centro storico.

Tra i primi monumenti da visitare a Cortina d’Ampezzo c’è la Basilica Minore dei Santi Filippo e Giacomo, patroni del paese, eretta tra il 1796 e il 1775 e oggi sede sia della parrocchia che del decanato di Cortina d’Ampezzo.

Decisamente interessanti sono anche le altre architetture religiose come la Chiesa della Madonna della Difesa, situata in località Bigontina e costruita nel 1750 su un edificio pre-ersistente, la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, terminata nel 1791 e poi riedificata nel 1809 in seguito a un incendio, la Cappella della Beata Vergine di Lourdes, in località Grava di Sotto, arricchita dalle decorazioni dell’artista Corrado Pitscheider, e la Chiesa di San Nicolò San Biagio e San’Antonio Abate, consacrata nel 1226.

Da visitare sono anche la Cappella della Santissima Trinità a Maion risalente al 1704, la Chiesa di San Rocco a Quel Sopra e la chiesetta di San Francesco, una piccola cappella privata situata nell’omonima piazza.

Accanto alle architetture religiose, meritano certamente una visita anche quelle civili.

Tra i monumenti da vedere a Cortina d’Ampezzo ricordiamo la Casa delle Regole (Ciaśa de ra Règoles), che oggi ospita al suo interno il Museo d’arte moderna Mario Rimoldi e alcuni uffici della Comunanza Regoliera. In Piazza Roma, consigliamo di visitare il Comune Vècio (municipio vecchio) per anni cuore dell’attività amministrativa della città, mentre spostandosi in località Pontechiesa è possibile ammirare l’Alexander Girardi Hall, una struttura congressuale terminata nel 2006, al cui interno sono ospitati il Museo Paleontologico Rinaldo Zardini e il Museo Etnografico Regole d’Ampezzo.

A Cortina d’Ampezzo non mancano neanche le architetture militari. Tra le più importanti da vedere ricordiamo il Forte Tre Sassi, una costruzione austro-ungarica eretta presso Passo Valparola parte integrante di un più articolato complesso di fortificazioni costruite lungo il confine italiano dallo stato maggiore austi-ungarico.

Di epoca medioevale è il castello di Botestagno, un fortilizio situato nella valle del fiume Boite del quale sono rimasti alcuni ruderi. Da vedere a Cortina d’Ampezzo è anche il Castello de Zanna la cui costruzione fu voluta da Zamaria Zanna in località Minel. I lavori ebbero inizio nel 1694 ma non furono mai portati a termine e nel 1809 il castello venne addirittura incendiato dalle truppe francesi. Tra le altre architetture militari da visitare a Cortina d’Ampezzo, segnaliamo anche il  sacrario militare di Pocol, eretto nel 1935 a 1535 m s.l.m. in memoria dei caduti sul fronte dolomitico; al suo interno sono conservate le spoglie di ben 9.707 caduti italiani.

Scopri di più sul Veneto: Guide Veneto

cortina-d-ampezzo-montagne

“Cortina d'Ampezzo Dolomiti”

cortina-sciare

“Sciare a Cortina d'Ampezzo”

Cosa vedere a Cortina d’Ampezzo: le bellezze naturali

La natura è sicuramente una delle principali risorse e attrazioni di Cortina d’Ampezzo che sia nel periodo invernale che in quello estivo attira visitatori da tutti gli angoli del mondo. L’intero territorio di Cortina d’Ampezzo, infatti, è ricompero nell’area protetta del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo che si estende sino al confine con il Trentino Alto Adige, integrandosi con il Parco Naturale di Fanes-Senes e Braies con il quale costituisce un comprensorio naturalistico di ben 37.000 ha. All’interno del parco si trovano alcuni dei più celebri gruppi dolomitici come il Cristallo, la cima di Fanes, le Tofane e la Croda Rossa, con alcune vette che superano i 3.200 metri s.l.m. Tra le cime più conosciute ricordiamo le Cinque Torri, raggiungibili con la teleferica, dove oltre a esplorare il territorio è anche possibile visitare il museo all’aperto della Prima Guerra Mondiale. Tra le altre escursioni che è possibile fare a Cortina d’Ampezzo segnaliamo quella a Lago Sorapiss, un piccolo lago dalle acque turchesi e quella alle cascate del rio Fanes.

Per quanto concerne le cose da fare a Cortina d’Ampezzo avrete solo l’imbarazzo della scelta visto che sono davvero tante le attività che è possibile praticare.

Gli sport sulla neve sono chiaramente tra le principali attrazioni di Cortina d’Ampezzo che nel 1956 fu anche sede delle Olimpiadi Invernali.

Il comprensorio Ski Area di Cortina d’Ampezzo, parte del circuito Dolomiti Superski con 1200 km di discese, include ben 66 piste per un totale di 85 km, 34 impianti a fune di cui 5 funivie, 26 seggiovie e 3 ski-lift. Qui è possibile praticare qualunque tipo di sport sulla neve, dallo sci allo snowboard (per quest’ultimo segnaliamo il Cortina Snowpark situato nel comprensorio delle Tofane in località Socrepes), dal pattinaggio alle passeggiate con le ciaspole o prendere parte a ski-tour tematici grazie ai quali è possibile conoscere tutte le bellezze del territorio.

Tante le attività invernali ma altrettanto numerose le cose da fare a Cortina d’Ampezzo anche d’estate.

Nei mesi estivi è possibile prendere parte ai tanti itinerari naturalistici organizzati, oppure dedicarsi alle escursioni in mountain bike, o ancora dedicarsi alle arrampicate grazie alle vie ferrate allestite.

Tante le cose da fare a Cortina d’Ampezzo anche con i bambini come ad esempio visitare il Parco Avventura dove sono allestiti percorsi attrezzati per bambini, ragazzi e adulti, prendere parte alle escursioni tematiche come quella della Via dei Dinosauri o ancora concedersi un giro sul Trenino delle Dolomiti.

Come arrivare a Cortina d’Ampezzo

Arrivare a Cortina d’Ampezzo in auto: Cortina d’Ampezzo è raggiungibile con la A27 per chi proviene da Pian di Vedoja e Mestre proseguendo poi sulla SS.51 seguendo le indicazioni per S. Vito di Cadore-Cortina. Per chi percorre la A22 è necessario uscire a Bressanone e da qui prendere la SS.49 fino a Dobbiacco e poi la SS.51 sino a Cortina.

Arrivare a Cortina d’Ampezzo in treno: Per chi arriva da sud la linea ferroviaria di riferimento è la Venezia S. Lucia-Calalzo con fermata presso la stazione di Calalzo di Cadore da dove parte un servizio navetta per Cortina. Per info visitare il sito Trenitalia.  Per chi arriva da Nord la linea ferroviaria principale è Fortezza-Dobbiacco, con fermata a Dobbiacco e trasferimento a Cortina con servizio navetta. Per informazioni visitare il sito del Sistema Trasporto Integrato della Provincia Autonoma di Bolzano. Ricordiamo che da Roma Termini e da Milano Centrale per Venezia Mestre è possibile utilizzare anche l’offerta Trenitalia I Treni Della Montagna. Per info Cortina Express.

Arrivare a Cortina d’Ampezzo in autobus: Sono effettuati dei servizi di collegamento diretto da Venezia per Cortina d’Ampezzo con fermate a Mestre e Treviso e su richiesta anche presso l’aeroporto di Venezia.

GALLERY

post a comment