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Abruzzo

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Abruzzo, un po’ di storia

L’Abruzzo, il cui nome deriverebbe da Aprutium ovvero “terra dei Pretuzi”, era abitato sin dal Neolitico come testimoniato da alcune necropoli ritrovate a Fossa e Comino. Nel VIII secolo a.C. il territorio fu occupato dalle colonie osco-umbri, oltre che dai Sanniti che si stanziarono sia in Abruzzo che in Molise e Campania.

Intorno al III secolo a.C. i popoli dell’Italia antica presenti nel territorio abruzzese furono sottomessi dai Romani, dopo una lunga resistenza che aveva come obiettivo quello di ottenere l’estensione dei diritti di cittadinanza (Lega Italica).

Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente l’Abruzzo fu invaso dai Longobardi e dai Normanni per poi essere terra di possesso di conti e potentati locali. In seguito, il territorio divenne parte del Ducato di Spoleto dopo la discesa in Italia di re Albonio mentre alcune zone divennero di possesso dei monaci delle grandi abbazie sviluppatesi intorno al IX secolo.

In epoca longobarda, i territori abruzzesi furono oggetto di una riorganizzazione che portò alla creazione di piccoli presidi fortificati mentre con l’arrivo di Carlo Magno venne creata la “marca teatina” e furono riedificati molto borghi e città.

La prima citazione giuridica della regione si ebbe con la creazione del giustizierato d’Abruzzo nel 1233, parte del Regno di Sicilia, per volontà di Federico II di Svevia, successivamente diviso in due parti: Abruzzo ulteriore e Abruzzo citeriore.

Tra il 1510 e il 1566 i territori abruzzesi furono oggetto di saccheggi e invasioni da parte degli Ottomani, eventi che costrinsero Carlo V a erigere delle fortificazioni note con il nome di torri costiere del Regno di Napoli. Il sistema difensivo fu messo a dura prova ma riuscì a evitare la conquista delle Tremiti da parte dei turchi.

Nel Settecento l’Abruzzo fu scosso da due catastrofici terremoti che interessarono diverse aree del territorio mentre nell’Ottocento vennero introdotte una serie di novità dai francesi come l’abolizione del feudalesimo e il riassetto del regno che portò alla costituzione di distretti, comuni e circondari.

Quando il regno ritornò sotto il controllo di Ferdinando I delle Due Sicilie nel 1820 cominciarono a farsi sentire i primi moti carbonari, immediatamente stroncati dai Borbone così come i successivi movimenti popolari del 1848.

Nel 1861, con gli sconvolgimenti dell’unificazione italiana, in Abruzzo ci furono molte rivolte visto che la popolazione era molto vicina al Regno delle Due Sicilie. Le rivolte furono duramente contrastate e tra gli episodi più celebri che accompagnarono l’annessione dell’Abruzzo al Regno d’Italia ci fu sicuramente l’assedio di Civitella del Tronto, fortezza borbonica ancora sotto assedio quando nel marzo del 1861 venne proclamata la nascita del regno italiano.

Abruzzo: luoghi da non perdere!

Gran Sasso
Lago di Scanno
Parco Nazionale Majella
Rocca Calascio
Castello Piccolomini
Castello di Ortona
Museo Nazionale d'Abruzzo
Fortezza Santo Spirito
Forte Spagnolo
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“L’Aquila montagne”

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“Castello di Ortona”

Dormire, mangiare, spostarsi

DormireDove dormire in Abruzzo? In Abruzzo trovate strutture ricettive di ogni genere, adatte a ogni tipologia di viaggiatore e di budget! Potete così decidere di alloggiare presso i confortevoli hotel e B&B sparsi su tutto il territorio regionale, oppure preferire una casa vacanza per godere di una maggiore libertà. In Abruzzo, poi, non mancano strutture ricettive particolari, come ad esempio i castelli medioevali dove è possibile alloggiare in grande stile!

MangiareVisitare l’Abruzzo significa anche assaporare le migliori ricette della cucina regionale! E di bontà da provare in Abruzzo ce ne sono davvero molte. Non mancare di assaggiare la pizzonta, una semplice ma saporita pizza fritta da accompagnare con gli affettati, la pasta all’amatricina, ottimo primo piatto inventato nel 1927 ad Amatrice, e lo stoccafisso all’abruzzese, condito con cipolla, aglio, pomodoro e olio. Non mancano i dolci; da provare sono le sfogliatelle abruzzesi, la pizza dolce abruzzese e i sassi d’Abruzzo.

SpostarsiL’Abruzzo, regione dei Parchi, è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Per chi viaggia in auto, moto o camper le autostrade di riferimento sono la A14 e la A24 mentre per chi preferisce spostarsi in treno ha a disposizione circa 500 km di rete ferroviaria e ben 85 stazioni. La linea ferroviaria principale è la direttrice adriatica che attraversa la regione da nord a sud mentre fanno parte della rete complementare la linea Roma-Oricola-Sulmona-Pescara, la linea Avezzano-Bolsorano, la linea Terni-Sella di Corno-L’Aquila-Castel di Sangro e la linea Giulianova-Teramo. Per chi parte in aereo, l’Abruzzo dispone di due aeroporti, ovvero l’Aeroporto di Pescara e l’Aeroporto di L’Aquila-Preturo.

Vacanze in Abruzzo: BUDGETSupponiamo che volete trascorrere due settimane in due a Pescare; un soggiorno low-cost che prevede, ad esempio, di visitare solo le attrazioni gratuite vi costerà all’incirca 1.200 Euro mentre se preferite una vacanza all-inclusive allora il prezzo può salire fino a 3.500 Euro. Un budget medio per un soggiorno in Abruzzo si attesta invece sui 2.600 Euro in due.

Tips per risparmiare!

1
Mangiare Risparmiare sui pasti anche in vacanza è possibile. Se alloggiate in una casa vacanza cucinate i vostri pasti a casa e preparate una merenda da portare con voi per le gite fuori porta. Se avete scelto un hotel o un B&B preferite le formule all-inclusive mentre se volete mangiare fuori allora meglio optare per i ristoranti con menù turistici o per lo street-food.
2
Trasporti Anche spostarsi risparmiando è possibile e le opzioni sono diverse! Se volete visitare una città preferite gli abbonamenti city-pass oppure optate per un Uber mentre se volete scoprire zone un pò fuori mano allora meglio organizzare con largo anticipo il vostro itinerario informandovi sui prezzi e acquistando prima i biglietti.
3
Attrazioni Lo sapete che molti musei e luoghi d'arte possono essere visitati gratuitamente? Anche in questo caso l'organizzazione sarà la vostra alleata più preziosa. Informatevi con anticipo su tutti i luoghi d'arte da vedere gratis in Abruzzo e su eventuali riduzioni disponibili. Stesso discorso vale per i divertimenti; leggete, informatevi!
4
Walking Tour I Walking Tour sono perfetti per scoprire una città senza spendere un euro. Si tratta di visite guidate solitamente organizzate da guide volontarie grazie alle quali è possibile scoprire anche mete inusuali. Proprio le destinazioni poco conosciute sono un modo ideale per scoprire un territorio stando allo stesso tempo attenti al portafoglio!

La mia guida Turistica all’Abruzzo

Scelta per voi! La guida turistica all’Abruzzo del Touring Club Italiano.

guida-turistica-abruzzo

Viaggio in Abruzzo: 5 cose da fare!

In Abruzzo è possibile trascorrere vacanze di ogni genere. Si possono visitare i suoi bellissimi borghi e le sue caratteristiche città d’arte oppure si può scegliere d’immergersi tra le meraviglie del suo ricco patrimonio naturalistico.

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Volete qualche consiglio su cosa fare in Abruzzo? Ecco i nostri 5:

  • Percorrere il cammino di Celestino V nelle valli di Roccamorice
  • Una giornata al Parco Avventura Majella
  • Visitare l’Abbazia di San Martino in Valle
  • Un tour a bordo della Transiberiana d’Abruzzo
  • Vedere il Castello di Roccascalegna
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