Abitata già nel Paleolitico, la prima colonia greca, Siris, venne fondata in Basilicata intorno al VII secolo a.C., colonia che diede il via alla colonizzazione della costa ionica anche con la fondazione di Metaponto.
Il dominio romano sul territorio si estese nel 272 a.C. con la conquista di Taranto e con la fondazione delle colonie di Potentia (Potenza) e di Grumentum mentre in seguito alla caduta dell’Impero Romano, l’allora Lucania passò prima sotto il controllo dei Bizantini e poi dei Longobardi, che la resero parte del Ducato di Benevento.
Fu con l’arrivo dei Normanni che il thema di Lucania venne sostituito con la nascita del Ducato di Puglia e Calabria con capitale Melfi mentre fu solo con le Costituzioni di Melfi di Federico II di Svevia che si ebbe la nascita nel 1231 del giustizierato di Basilicata, i cui confini coincidevano quasi perfettamente con quelli dell’odierna regione, con capitale Lauria.
Dopo un periodo di crisi sotto la dominazione angioina e una certa ripresa con l’arrivo di esuli greco-albanesi, la Basilicata fu sede di scontri tra la Spagna e la Francia tra il XV e il XVI secolo per poi passare nel 1735 sotto il controllo dei Borboni di Napoli.
Il ritorno dei francesi qualche anno dopo portò all’occupazione di Maratea, Viggiano e Lauria e allo spostamento della sede della provincia di Basilicata da Matera a Potenza sino alla riconquista dei Borboni nel 1848, i quali ritirarono la costituzione liberale.
Nel 1860 la Basilicata fu la prima provincia del Regno delle Due Sicilie a dichiarare l’annessione al nascente stato unitario; con la caduta dei Borboni, Garibaldi riuscì ad arrivare facilmente in Basilicata, sancendone l’annessione allo stato unitario.
Questo non portò, però, al cambiamento sperato, cosa che spinse il popolo alla rivolta, scatenando una vera e propria guerra civile che interessò questi territori per circa 10 anni, causando molte vittime.
Con la sconfitta del brigantaggio, anche la Basilicata conobbe il fenomeno dello spopolamento sino all’emergere del movimento meridionalista che contribuì alla ripresa e all’ammodernamento del territorio.
Sotto il fascismo, la Basilicata si trasformò in terra di confino per gli oppositori del regime e ospitò tra gli altri anche Carlo Levi che proprio qui prese ispirazione per il suo celebre romanzo “Cristo si è fermato a Eboli”.
“Maratea”
“Matera”
Dormire –Dove dormire in Basilicata? In questa bella regione che alterna paesaggi diversi sono le le strutture ricettive tra le quali è possibile scegliere. Potete soggiornare in un confortevole hotel, in un romantico B&B oppure preferire la tranquillità di una casa vacanze! In Lucania non mancano poi strutture più particolari e originali, perfetti per tutti i viaggiatori alla ricerca di una differente esperienza di viaggio!
Mangiare – Scoprire la Basilicata significa anche assaporare la sua cucina tipica, per questo se vi concedete in viaggio in Lucania non potete fare a mano di assaggiare alcuni dei suoi prodotti e piatti più famosi. Da non perdere sono sicuramente i celebri peperoni cruschi di Senise, il buonissimo pane di Matera e il saporitissimo caciocavallo podolico. Da provare sono anche la zuppa fave e cicoria, la minestra di fagioli e castagne e i ravioli di Pezzente e fagioli di Sarconi.
Spostarsi – Diverse sono le opzioni per arrivare in Basilicata, visto che la ragione è raggiungibile in treno, auto e aereo. Per chi ama viaggiare in auto, dal versante tirrenico è necessario imboccare la A3 Salerno-Reggio Calabria e prendere l’uscita per lo svincolo Sicignano-raccordo autostradale Basentana, così da raggiungere dopo circa 48 km Potenza mentre dal versante adriatico il riferimento è la A14 Bologna-Taranto sino al casello di Foggia da dove è poi necessario procedere in direzione Candela e poi proseguire sino a Melfi e Potenza. Per chi viaggia in treno dal versante tirrenico il riferimento è la stazione di Battipaglia da dove partono treni che attraversano tutta la regione mentre dal versante adriatico si raggiunge il capoluogo grazie alla linea ferroviaria Foggia-Potenza mentre Matera è raggiungibile da Bari con la linea ferroviaria Ferrovie Appulo Lucane. Per i viaggi in aereo, gli aeroporti di riferimento sono per il versante tirrenico quello di Napoli Capodichino e per il versante ionico quello di Bari Palese, da dove è necessario proseguire in auto,
Vacanze in Basilicata: BUDGET – Supponiamo che decidiate di trascorrere due settimane nella bellissima Matera, ebbene se il vostro budget è low cost allora la vostra vacanza vi costerà circa 600 Euro in due mentre se avete un budget più elevato la spesa può salire a 1.500 Euro. Infine se volete regalarvi un soggiorno all-inclusive, allora la vostra spesa totale sarà di circa 2.000 Euro!
Scelta per voi! La guida turistica alla Basilicata del Touring Club Italiano.
La Basilicata è una regione tutta da scoprire che, sopratutto negli ultimi anni, sta conquistando sempre più consensi da parte dei turisti che, finalmente, stanno imparando a conoscere le sue mille attrazioni! Che cosa fare in Basilicata? Ecco qualche idea!
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Volete qualche consiglio su cosa fare in Basilicata? Ecco i nostri 5:
26 Luglio 2021