Bagnata dal Mar Adriatico e dal Mar Ionio, la Puglia è la regione più orientale d’Italia e prende il suo nome dal toponimo Apulia, a sua volta derivato dalla popolazione degli Apuli che abitavano la parte centro-settentrionale della regione già in epoca preromana. I primi insediamenti umani in Puglia sono, infatti, piuttosto antichi e risalgono addirittura a 250.000 anni fa, come testimoniato da numerosi reperti storici ritrovati. Intorno al I secolo a.C. cominciarono a vivere in queste terre i Dauni, i Peucezi e i Messapi, genti di origini ilirica, ai quali succedettero in epoca ellenica popoli di origini greche che qui costruirono le prime colonie magnogreche, come ad esempio la città spartana di Taras (Taranto).
Dopo la sconfitta subita dai Romani durante la seconda guerra sannitica, Roma comprese l’importanza dell’Apulia ma la conquista del territorio non fu semplice e l’Impero dovette subire la resistenza di città come Tarentum e Brundisium oltre alla dura sconfitta a Canne contro l’esercito di Annibale. Venne così creato il Regio II Apulia et Calabria che includeva anche l’Irpinia e in seguito alla costruzione della Via Appia e della Via Traiana, la regione divenne importante per la produzione di olio e grano. Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente, anche la Puglia visse un periodo di profonda crisi, subendo la presenza di popoli diversi come gli Eruli e gli Ostrogoti sino alla conquista da parte dell’Impero Bizantino.
Con l’avvento dei Normanni intorno al XI secolo, venne fondata la contea di Puglia che nel 1059 divenne parte del Ducato di Puglia e Calabria per poi passare nel 1130 sotto il controllo del Regno di Sicilia. Sotto i Normanni e gli Svevi, la Puglia visse un periodo di grande sviluppo che ebbe il suo punto più alto con Federico II, il quale fece costruire numerosi edifici di pregio tra i quali il Castel del Monte presso Andria. Nel 1734, in seguito alla battaglia di Bitonto, la Puglia passò sotto il controllo dei Borboni per poi essere dominata tra il 1806 e il 1815 dai francesi, i quali diedero inizio a una riforma modernizzatrice del territorio, abolendo ad esempio il feudalesimo. Dopo la costituzione del Regno d’Italia, la Puglia fu divisa nelle provincie di Foggia, Bari e Lecce alle quali si aggiunsero nel Novecento quelle di Taranto e Brindisi. Durante il Fascismo la Puglia fu oggetto di molte bonifiche e, nel secondo dopo-guerra, della riforma agraria che consentì un vasto sviluppo del comparto agricolo nel territorio.
“Trulli di Alberobello”
“Lecce Centro Storico”
Dormire – Dove dormire in Puglia? Alloggiare in Puglia significa avere la possibilità di scegliere tra strutture ricettive di diverso tipo, adatte a ogni tipo di vacanza o di budget! Potete alloggiare in hotel se decidete di visitare una città d’arte oppure preferire un romantico B&B se la vostra destinazione è il mare. Se poi volete vivere un’esperienza unica, allora scegliete di dormire in trullo ad Alberobello!
Mangiare – Trascorrere una vacanza in Puglia significa anche avere la possibilità di assaggiare i migliori piatti e le eccellenze gastronomiche del territorio. Da assaggiare assolutamente il famoso riso, patate e cozze, piatti tipico di Bari, la pasta con le cime di rapa, coltura tipica, e il buonissimo pane di Altamura. Da provare anche le pizze e le focacce, oltre ai dolci del territorio come gli occhi di Santa Lucia, ottimi taralli glassati, e le pastarelle salentine, dolce tradizionale del Salento.
Spostarsi – La Puglia dispone di ben due aeroporti internazionali, quello di Bari che serve soprattutto la Puglia centro-settentrionale, e quello di Brindisi, ottimo per arrivare nella Valle d’Itria, in Salento o nella parte della Magna Grecia. Gli aeroporti sono a loro volta raggiungibili con il servizio Pugliairbus. Per info Aeroporti di Puglia. In treno la Puglia è servita dalle Frecce Trenitalia che collegano Roma con Lecce (fermate intermedie: Foggia, Barletta, Bari e Brindisi) mentre per chi preferisce viaggiare in nave i due porti principali sono quello di Bari e Brindisi. Per info sui collegamenti via mare visitare il sito del Portolano dei Mari d’Italia.
Vacanze in Puglia: BUDGET – Per capire quanto costa una vacanza in Puglia, ipotizziamo che vogliate trascorrere due settimane nella bellissima Lecce. I viaggiatori Backpacker, con un budget contenuto, possono spedire in due all’incirca 1.000 Euro mentre se preferite un soggiorno più tradizionale il prezzo sale a 2.400 Euro. Per coloro che hanno un budget più elevato, allora è possibile arrivare a spendere circa 3.400 Euro all-inclusive. Ovviamente si tratta di prezzi indicativi e molto generici; molto dipende da che tipo di vacanza volete fare!
Scelta per voi! La guida turistica Puglia del Touring Club Italiano
La Puglia è una terra che riserva ai suoi visitatori davvero tante sorprese e mille spunti diversi per trascorrere una vacanza indimenticabile. Oltre alle innumerevoli bellezze naturalistiche e storiche, avete la possibilità di scoprire le eccellenze gastronomiche del territorio e di immergervi in una cultura millenaria.
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Volete qualche consiglio su cosa fare in Puglia? Ecco i nostri 5:
19 Novembre 2020