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Trentino-Alto Adige

Trentino-Alto Adige

Trentino Alto-Adige, un po’ di storia

Regione a statuto speciale, il Trentino-Alto Adige si caratterizza per la diversità linguista e culturale della sua popolazione, quasi completamente italiana in Trentino e in maggioranza di lingua tedesca nell’Alto Adige, con l’eccezione di Bolzano, Bronzolo, Laives, Salorno e Vadena di lingua italiana.

I primi insediamenti umani in Trentino-Alto Adige sono molto antichi e difatti le prime culture, coe quella di Luco-Meluno e di Fritzens-Sanzeno risalgono rispettivamente al XIV secolo a.C. e al 500 a.C.

L’integrazione nei territori sotto il controllo di Roma si ebbe intorno al I secolo a.C. così come la fondazione di Tridentum (Trento) che diventò municipio romano tra il 50 e il 40 a.C.

Con la riforma di Augusto il Trentino Alto-Adige fu diviso nelle province di Rezia e Norico mentre la parte a sud fino a Merano fu inclusa nella Regio X Venetia et Histria.

Sotto Claudio, che comprese l’importanza strategica del territorio, furono costruite la via Claudia Augusta Padana e la via Claudia Augusta Altinate.

Il dominio romano si protrasse per cinque secoli e alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, il territorio divenne parte del Regno di Odoacre prima e del Regno degli Ostrogoti poi.

A seguire ci furono i Longobardi i quali fondarono il Ducato di Trento.

Nel 774 la regione passò sotto il dominio dei Franchi e successivamente nell’843, in seguito al trattato di Verdun, una parte del Trentino Alto -Adige fu assegnata al Regno d’Italia mente un’altra al Regno dei Franchi Orientali.

Fu proprio questa divisione che portò alla progressiva germanizzazione dell’area altoatesina mentre il territorio trentino conservò la sua impronta latina.

La concessione del potere temporale ai vescovi di Trento e Bressanone si ebbe con Corrado II; da quel momento in poi i principati vescovili di Trento e Bressanone resistettero sino al 1803, con la secolarizzazione napoleonica.

L’epoca napoleonica ebbe un grande importanza nella storia del Trentino-Alto Adige/Sudtirol, poiché fu proprio l’arrivo di Napoleone a segnare la fine dei principati vescovili di Bressanone e di Trento che divennero parte dell’Austria.

Dopo la pace di Presburgo il territorio passò sotto il Regno di Baviera sino al 1810 anno in cui, in seguito al Trattato di Parigi, buona parte del Trentino e alcune aree dell’attuale provincia di Bolzano furono annesse al Regno d’Italia napoleonico mentre il Primiero e l’area intorno a Dobbiaco passarono al dipartimento della Piave e le aree a nord della linea napoleonica rimasero sotto il controllo del regno di Baviera.

Tale suddivisione venne meno con la riconquista del territorio da parte delle truppe asburgiche nel 1813 mentre nel 1815 con la Restaurazione il Trentino fu incorporato nella contea del Tirolo la quale a sua volta divenne nel 1818 parte della Confederazione Germanica.

Nel 1848 presero il via i moti di insurrezione trentini; da allora il termine Trentino cominciò a essere utilizzato per rimarcare il desiderio di separare i territori italiani dal resto del Tirolo.

Tuttavia anche con la terza guerra d’indipendenza italiana e con la vittoria a Bezzecca, il Trentino-Alto Adige rimase sotto il controllo asburgico mentre il Vento e il Friuli passarono al Regno d’Italia.

Trentino-Alto Adige: luoghi da non perdere!

Trento&Duomo
Castello di Arco
Castello del Buonconsiglio
Terme Merano
Parco Nazionale dello Stelvio
Lago di Braies
Duomo di Bolzano
Castello Tirolo
MUSE Museo delle Scienze
trento-duomo

“Duomo di Trento”

chiesa-san-giacomo

“Chiesa di San Giacomo”

Dormire, mangiare, spostarsi

DormireDove dormire in Trentino-Alto Adige? Data la forte vocazione turistica di questa regione, trovare la sistemazione più adatta alle vostre necessità non sarà complicato! Potete scegliere tra gli accoglienti hotel e B&B delle città storiche, tra le rilassanti Spa hotel delle località termali o, ancora, tra i caratteristici rifugi delle mete sciistiche. Insomma le opzioni non mancano di certo!

MangiarePer conoscere davvero il Trentino-Alto Adige è necessario assaggiare i suoi piatti più caratteristici! Da gustare sono certamente i celebri canederli, golose polpette di pane raffermo arricchite con salumi e formaggi, gli ottimi torte di patate e la saporita zuppa d’orzo mentre se cercate qualcosa di “veloce” allora provate lo speck Alto Adige IGP accompagnato da una fetta di Schuttelbrot, ovvero pane preparato con farina di segale e dalla tipica forma rotonda.

SpostarsiSituato tra il versante sud delle Alpi e la Pianura padano-veneta, il Trentino-Alto Adige è davvero semplice da raggiungere. Per chi si sposta in auto o in camper la via principale è la A22 Autostrada Brennero-Modena, collegata a sud con la A1 Milano-Napoli e la A4 Milano-Venezia. Per chi viaggia in treno le stazioni principali sono Trento e Rovereto, servite da treni a lunga percorrenza e collegate alle altre città del territorio dai trasporti ferroviari extra-urbani. Per gli sciatori le stazioni di riferimento sono Folgarida e Marilleva. Pe quanto concerne gli spostamenti in aereo, gli aeroporti ai quali fare riferimento per raggiungere il Trentino-Alto Adige sono il Valerio Catullo di Verona (a 90 km), il Dolomiti di Bolzano (a 57 km) e il Marco Polo di Venezia (163 km).

Vacanze in Trentino-Alto Adige: BUDGETIpotizzando un viaggio per due persone per due settimane nella bella Trento, un soggiorno in Trentino-Alto Adige può avere un costo che varia dai 450 Euro per una vacanza low-cost ai circa 2.800 Euro per una all-inlcusive.

Tips per risparmiare!

1
Mangiare Risparmiare sui pasti anche in vacanza è possibile. Se alloggiate in una casa vacanza cucinate i vostri pasti a casa e preparate una merenda da portare con voi per le gite fuori porta. Se avete scelto un hotel o un B&B preferite le formule all-inclusive mentre se volete mangiare fuori allora meglio optare per i ristoranti con menù turistici o per lo street-food.
2
Trasporti Anche spostarsi risparmiando è possibile e le opzioni sono diverse! Se volete visitare una città preferite gli abbonamenti city-pass oppure optate per un Uber mentre se volete scoprire zone un pò fuori mano allora meglio organizzare con largo anticipo il vostro itinerario informandovi sui prezzi e acquistando prima i biglietti.
3
Attrazioni Lo sapete che molti musei e luoghi d'arte possono essere visitati gratuitamente? Anche in questo caso l'organizzazione sarà la vostra alleata più preziosa. Informatevi con anticipo su tutti i luoghi d'arte da vedere gratis in Trentino-Alto Adige e su eventuali riduzioni disponibili. Stesso discorso vale per i divertimenti; leggete, informatevi!
4
Walking Tour I Walking Tour sono perfetti per scoprire una città senza spendere un euro. Si tratta di visite guidate solitamente organizzate da guide volontarie grazie alle quali è possibile scoprire anche mete inusuali. Proprio le destinazioni poco conosciute sono un modo ideale per scoprire un territorio stando allo stesso tempo attenti al portafoglio!

La mia guida Turistica al Trentino-Alto Adige

Scelta per voi! La guida turistica al Trentino-Alto Adige del Touring Club Italiano.

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Viaggio in Trentino-Alto Adige: 5 cose da fare!

In Trentino-Alto Adige non avrete sicuramente l’occasione di annoiarvi, visto che questa bellissima regione offre tantissime cose da fare sia che viaggiate in coppia, in famiglia, con un gruppo di amici o in solitaria! Tantissimi sono infatti i luoghi che è possibile visitare, tra arte, storia e natura!

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Volete qualche consiglio su cosa fare in Trentino-Alto Adige? Ecco i nostri 5:

  • Un salto al Lago Tovel, il celebre lago rosso
  • Una camminata lungo il sentiero nella roccia
  • Una visita all’Eremo di San Romedio
  • Una passeggiata tra i giardini di Castel Trauttmansdorff
  • Un giro sulla Funicolare della Mendola
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