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Cosa vedere sul Lago di Garda, il maggiore dei laghi italiani con una superficie di ben 370 km quadrati.

Con una superficie che gli ha fatto conquistare il primato di maggiore lago del Bel Paese e una profondità che lo colloca al terzo posto, dopo il Lago di Como e il Lago Maggiore, il Lago di Garda può ben essere considerato come un mare immerso tra le montagne, oltre che come una cerniera tra le regioni Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige.

Il Lago di Garda è un luogo spettacolare che riesce a conquistare i visitatori con le sue innumerevoli bellezze e le sue tante attrazioni che ne fanno una delle mete turistiche più belle d’Italia. In effetti, le cose da vedere sul Lago di Garda e dintorni sono davvero numerose e di certo i turisti non troveranno occasione di annoiarsi viste le tante opportunità di svago e le cose da fare sul Lago di Garda.

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Lago di Garda: la storia

La storia del Lago di Garda ha origini molto antiche che risalgono addirittura al Paleolitico medio, sebbene le testimonianze più importanti della presenza umana in queste zone risalga all’età di bronzo, quando cominciarono a sorgere i primi aggregamenti di case su palafitte.

Molto importante fu la presenza in queste aree dei Cenomani che ebbero i primi contatti con i Romani nel 225 a.C., mentre la concreta romanizzazione del territorio si ebbe solo tra il II e i I secolo a.C.

Dopo il crollo dell’Impero Romano la regione gardesana accolse numerose popolazioni, sebbene la prima a stanziarsi furono i Longobardi che cominciarono a organizzare il territorio e completarono il processo di scristianizzazione.

Si susseguirono assetti diversi, sfociati nel XIII secolo nell’egemonia della Signoria Scaligera che non solo assoggettò la sponda orientale del lago ma fece costruire anche numerosi castelli come quello di Riva del Garda e di Sirmione e diede vita a un vero e proprio sistema difensivo portato a termine da Cangrande II nel 1355.

Nel 1387 il territorio di Garda venne conquistato dai Visconti ma nel 1405 la riva orientale passò sotto il controllo della Repubblica Veneta , mentre quella occidentale era ancora lacerata dalle lotte tra i guelfi e i ghibellini.

Seguì un periodo di lotte che portò nel 1508 alla creazione della lega Cambrai che si contrapponeva a Venezia, sino a quando il territorio non tornò in mani tedesche con la discesa in Italia di Massimiliano I.

Nel periodo napoleonico gli scontri furono accesi sino a quando si giunse alla firma del trattato di Campoformio che assegnava ai francesi le sponde sud-occidentali e agli austriaci quelle nord-orientali, mentre solo dopo la definitiva sconfitta di Napoleone nel 1815 si avviò il processo di Restaurazione che riassegnò la regione gardenie agli austriaci.

Gli anni delle guerre di indipendenza furono molto tumultuosi e si conclusero con l’annessione del Veneto al Regno d’Italia mentre la parte settentrionale del lago rimase sotto il controllo austriaco. Il periodo delle due guerre mondiali fece di queste zone aree strategiche (soprattutto nel corso della Seconda Guerra Mondiale) quando qui si stabilirono le sedi di comandi tedeschi a Limone e di dipartimenti del nuovo governo guidato da Benito Mussolini.

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“Lago di Garda”

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“Visitare il Lago di Garda”

Cosa vedere sul Lago di Garda: i centri abitati

Le città e i borghi più importanti del Lago di Garda si collocano tutti lungo la riva del lago, segno di come l’acqua abbia sempre avuto un ruolo primario per la gente del posto. I contributi maggiori alla nascita e all’organizzazione di questi centri si devono attribuire soprattutto agli Scalingeri e ai Veneti; i primi, infatti, furono autori di un importante riassetto urbanistico che interessò in particolare i comuni di Sirmione, Peschiera, Lazise, Bardolino, Malcesine, Riva e Garda dove fu creato un nuovo assetto difensivo grazie alla costruzione di mura, castelli e di torri, mentre i veneti arricchirono i borghi, sia del lato occidentale che di quello orientale, di piazze, chiese e palazzi.

Così se si volesse stillare una classifica delle 10 cose da vedere sul Lago di Garda, impossibile sarebbe non includere alcune delle sue cittadine più caratteristiche.

Partendo dalla riva occidentale, una delle prime località da visitare è Sirmione, un piccolo comune in provincia di Brescia che sorge su una penisola affacciata sul lago, conosciuto soprattutto come centro termale data la presenza di terme importanti come quelle Virgiliane e di Catullo. Oltre ad essere una rinomata località termale, Sirmione è anche un borgo ricco di storia e di arte dove sono numerose le bellezze da scoprire. Da vedere la bella Chiesa di Sant’Anna datata 1400, la Chiesa di Sant’Orsola, di Santa Maria Maggiore e di San Pietro in Mavino, mentre per quanto concerne gli edifici civili meritano una visita il Palazzo Maria Callas in piazza Carducci, la villa Meneghini-Callas e il bel Castello Scaligero, costruito su di una rocca dagli Scaligeri come punto difensivo per l’unico accesso meridionale al centro storico.

Proseguendo il viaggio verso nord si incontrano altri borghi di eccezionale bellezza come Manerba del Garda con la sua magnifica Rocca, Salò, centro famoso per essere stato la capitale della Repubblica Sociale Italiana, e la cittadella monumentale costruita da Gabriele D’Annunzio presso Gardone Riviera.

Le cittadine che costellano la sponda del Lago di Garda riservano sempre qualche tesoro; sono così da non perdere il bel panorama che si può gustare da Tremosine, la natura incontaminata e i tanti sentieri naturalistici offerti da Limone sul Garda, il piccolo gioiello incastonato tra il Monte Rocchetta e il Monte Baldo che è Riviera del Garda, o ancora la ricchezza artistica e naturalistica di Malcesine, cittadine che fu di ispirazione per lo scrittore Johann Wolfgan Von Goethe.

Le cose da visitare sul Lago di Garda non si esauriscono qui in quanto proseguendo il viaggio si incontrano altre cittadine di grande interesse come Garda, ricca di chiedete e di palazzi, Bardolino cittadina famosa non solo per il vino ma anche per le belle ville erette nel XIX secolo e Peschiera del Garda, situata nella parte più occidentale della provincia di Verona e divenuta negli anni un importante centro turistico anche per la vicinanza a Gardaland, uno dei più importanti parchi divertimento italiani, meta immancabile per chi cerca cosa fare al Lago di Garda con i bambini.

Cosa vedere sul lago di Garda: le 10 cose da visitare sul Lago di Garda

Cosa visitare ancora sul Lago di Garda? Quali sono i luoghi ai quali dedicare maggiore attenzione se, ad esempio, si trascorrono in queste zone solo qualche giorno?

Tra i primi luoghi che si consiglia di vedere sul Lago di Garda vi sono certamente il Castello e le Grotte di Catullo a Sirmione. Il Castello di Sirmione venne edificato nel 1250 e ad oggi è uno degli edifici meglio conservati d’Italia. La costruzione del castello fu voluta dagli Scaligeri che fecero edificare una rocca direttamente sull’acqua dotata di ponte levatoio, di spesse mura e di tre torri maggiori contraddistinte dalle caratteristiche merlature a coda di rondine. Al castello è oggi possibile accedere solo dal borgo e da qui si giunge all’interno di un ampio portico dove si erge una scala che porta al ponte levatoio. Percorrendo una rampa di 146 scalini si raggiungono i camminamenti di ronda e da qui è possibile ammirare la darsena, anch’essa difesa da torri.

Altrettanto suggestive sono le Grotte di Catullo, ovvero i resti di una domus romana costruita intorno al I secolo d.C. e considerata come la più importante villa romana del Nord Italia. La domus si estende su una superficie di circa 2 ettari e originariamente doveva essere a tre piani, dotata di un reparto termale e di una cisterna sotterranea. All’interno della villa è stato allestito un museo e anche un uliveto formato da ben 1500 ulivi.

Da vedere sul Lago di Garda è anche il Vittoriale degli Italiani, una vera e propria cittadella costruita tra il 1921 e il 1938 dove sono custodite le spoglie di D’Annunzio. Il Vittoriale si compone di una casa museo, la Priora, di un auditorium, sede di eventi e mostre, di un grande parco e di un anfiteatro, oltre che del Museo D’Annunzio Segreto, del Mausoleo e dalla Nave Puglia, donata al poeta dalla Regia Marina.

A San Martino della Battaglia, frazione di Desenzano Del Grada, è invece possibile visitare la Torre Monumentale di San Martino della Battaglia, un edificio storico eretto nel 1880, divenuto una sorta di monumento celebrativo dell’epopea risorgimentale.

Tra i musei più interessanti da visitare sul Lago di Garda consigliamo il Museo del Vino a Bardolino, il MAG Museo Alto Garda la cui sede principale si trova a Riva del Garda (Piazza Cesare Battisti 3/a), il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro (sezione del MUSE di Molina di Ledro) e il Museo del Divino Infante di Gardone Riviera, unico al mondo per la collezione di sculture dedicate al Bambino Gesù.

Per chi ama le bellezze naturale nella lista delle 10 cose da vedere sul Lago di Garda non possono mancare le Marmitte dei Giganti di Torbole, degli enormi fori su delle sorti di canyon che devono il nome alla fantasia popolare. Si tratta in realtà del risultato di un fenomeno attribuibile alla glaciazione verificatasi ben 130.000 anni fa. Tra le attrazioni naturali consigliamo anche il Lago di Ledro e il Parco Natura Viva, parco faunistico di Bussolengo dove è possibile ammirare numerose specie in via di estinzione.

Tra le cose da fare sul Lago di Garda con i bambini, oltre alla visita al Parco Natura Viva ci sono molte altre opzioni di divertimento e di svago; meritano certamente Gardaland, un grande parco divertimenti situato a Ronchi nel comune di Castelnuovo del Garda, Canewaworld, una struttura di intrattenimento situato a Lazise e Movieland Park un parco divertimento per famiglie di Lazise interamente dedicato al mondo del cinema.

Come arrivare sul Lago di Garda

Arrivare sul Lago di Garda in auto: Le autostrade per raggiungere il Lago di Garda sono la A22, uscita Rovereto sud per Lago di Garda nord (proseguire poi sulla statale SS249 in direzione Mori, Torbole, Malcesine) e uscita Affi per Lago di Garda Sud (prendere poi la direzione per Bardolino, Lazise, Garda e Malcesine), e la A4 con le 4 uscite di Brescia est, Desenzano del Garda, Sirmione e Peschiera del Garda. Per informazioni è possibile visitare  www.autostrade.it e www.autobrennero.it

Arrivare sul Lago di Garda in treno: La stazione ferroviaria più comoda per raggiungere il Lago di Garda Veneto è Peschiera del Garda (linea Milano-Venezia) e poi proseguire in autobus grazie alle linee di Azienda Trasporti di Verona. E’ possibile anche scendere alla stazione di Verona Porta Nuova e da qui prendere un treno per Peschiera del Garda o un autobus per le altre località. Info su www.trenitalia.com  e www.trenord.it

Arrivare sul Lago di Garda in aereo: Per raggiungere il Garda Veneto gli aeroporti migliori sono il Valerio Catullo di Villafranca-Verona (da qui è attivo un servizio navetta dell’ATV linea 164) e quello di Bergamo Orio al Serio. Per chi atterra a Verona o vi giunge in treno è possibile servirsi delle linee dell’ATV che permettono di raggiungere i paesi del lungolago anche dalle zone interne. Per informazioni

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