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Cosa vedere a Ostuni, visitare la città bianca dell’Adriatico.

Ostuni è una cittadina della Provincia di Brindisi di circa 31mila abitanti situata nella zona dell’Alto Salento.

Posta su tre colli, a circa 218 metri sul livello del mare, Ostuni domina dall’alto il mare e le spiagge sottostanti e si è guadagnata, grazie al colore tipico delle abitazioni, il suggestivo nome di “città bianca”.

Il caratteristico colore di Ostuni si deve alla calce che, a quanto pare, era utilizzata già nel Medioevo per la costruzione delle abitazioni e questo non solo perché si trattava di un materiale facile da reperire ma anche perché, grazie al suo impiego, era possibile dare luce ai piccoli vicoli che ancora oggi contraddistinguono il centro storico.

Un materiale dai molteplici benefici che permise nel XVII secolo di salvare la città dalla peste che aveva infestato tutto il territorio della Puglia; la calce, infatti, usata per imbiancare le case si rivelò anche un disinfettante naturale che permise alla città di difendersi dal propagarsi dell’infezione.

Stando alle ricostruzioni storiche, il territorio di Ostuni doveva essere abitato sin dall’epoca preistorica, come testimoniato dal celebre calco di Delia, una donna vissuta ben 24mila anni fa.

Alla scoperta della città bianca 

Cosa vedere a Ostuni: le spiagge

Insignita con numerosi riconoscimenti, Ostuni vanta numerosissime spiagge e un mare incantevole che si contraddistingue per la purezza delle sue acque. Un lungo susseguirsi di spiagge bianche, alternate qua e là da insenature, dune e scogliere altrettanto incantevoli che contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e speciale.

La costa di Ostuni, detta anche Marina di Ostuni, si estende per circa 20 km e si caratterizza per la presenza di spiagge e insenature davvero spettacolari.

Tra le spiagge più belle va innanzitutto segnalata  quella del fiume Morello, conosciuta anche Lido Morelli, posta a circa 8 km da Ostuni e ricadente in un’area dichiarata Sito d’Importanza Comunitaria dall’UE. Molto caratteristiche sono anche Quarto di Monte, una spiaggia nei pressi di porto di Villanova, accessibile dal villaggio di Monticelli, e Torre Pozzella caratterizzata da una serie di piccole spiagge circondate da una vegetazione tipicamente mediterranea e il cui nome si deve alla presenza di una torre costruita molto probabilmente tra il 1565 e il 1569. Tra le altre spiagge da non perdere ricordiamo Torre Guacetto, zona protetta dal WWF, a circa 20 km da Ostuni e Rosa Marina.

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“I vicoli di Ostuni”

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“Cattedrale di Ostuni”

Cosa vedere a Ostuni: le bellezze storiche e artistiche

La vista a Ostuni deve sicuramente avere inizio dalle Mura Aragonesi che circondano il centro storico e la cui costruzione si deve probabilmente all’opera di diversi popoli insediatisi nella zona, dai messaggi ai normanni sino agli aragonesi che, dopo il terremoto del 1456, decisero di fortificarle.

Il centro storico di Ostuni custodisce numerosi tesori d’arte e di storia, tra i quali spicca la Cattedrale, vero e proprio simbolo della città. Eretta nel XV secolo per volere di Ferdinando D’Aragona e Alfonso II, la Cattedrale di Ostuni si caratterizza per la facciata in stile gotico fiorito e soprattutto per il bel rosone con 24 raggi lavorati, tra i più grandi al mondo. L’interno della chiesa risale al XVIII secolo e presenta delle belle cappelle laterali in stile barocco.

Sempre nella medioevale Piazza del Balio, ove sorge la Cattedrale, è possibile ammirare il Palazzo Vescovile e il Palazzo del Seminario, uniti da una loggia ad arco costruita nel 1759.

Spostandosi in Via Bixio Continelli ci si imbatte nella magnifica Chiesa di San Giacomo in Compostela, eretta nel 1400 per desiderio della famiglia Caballerio e perfetta espressione dell’arte gotica, mentre risale al 1500 il Convento delle Benedettine con l’annessa Chiesa di San Pietro, ritenuto tra i migliori esempio di arte benedettina pugliese.

Del 1637 è invece la Chiesa dello Spirito la cui costruzione fu voluta dal vescovo Meligi. L’edificio presenta un’unica navata e una facciata liscia sulla quale spicca lo stemma del vescovo e il bel portale le cui origini sono probabilmente più antiche e risalenti al 1450. Tra gli edifici religiosi, merita poi una visita anche la Chiesa di San Francesco situata in Piazza Libertà e la Chiesa di San Vito Martire in Via Della Cattedrale.

La visita di Ostuni deve poi proseguire alla Colonna di Sant’Oronzo, posta nell’omonima piazza, una stupenda guglia alta ben 20 metri ed espressione del barocco pugliese, costruita nel 1771 su disegno di Giuseppe greco. La colonna è sormontata dalla statua del Santo che dall’alto domina tutta la città.

Da non perdere anche il Palazzo Municipale, un antico convento francescano del 1304 rimaneggiato nel 1739 e nel 1864, anno nel quale venne poi trasformato in residenza municipale. Tra le architetture civili sono da ricordare anche il Palazzo Ducale Zevallos e il Palazzo Siccoda e le più recenti Villa Nazareth e Conceria del Tabacco.

Appena fuori Ostuni, sulla collina Morrone, vale la pena visitare il Santuario di Sant’Oronzo, costruito tra il 1656 e il 1657 per volere degli stessi abitanti che in questo modo volevano rendere omaggio al Santo che aveva protetto la città dalla peste. Molto suggestivo è anche il Santuario di San Biagio posto lungo la strada dei Colli e risalente al XII secolo. Il Santuario è un ottimo esempio di insediamento monastico e sta a testimoniare l’influenza su tutti il territorio pugliese dei bizantini.

La visita ad Ostuni non può dirsi completa senza visitare le masserie, davvero fondamentali per comprendere le strutture sociali del territorio. Tra le più note citiamo la masseria Santa Caterina, la masseria Ottava, la masseria Cappuccini e la masseria Ferri.

Come arrivare a Ostuni

E’ possibile raggiungere Ostuni sia in auto che in treno e aereo.

Arrivare a Ostuni in auto: Da Bari sulla A16 o A14 imboccare l’uscita Bari Nord e proseguire lungo la statale 16 fino all’uscita Ostuni-Villanova in direzione Ostuni. Da Taranto sulla statale 106 prendere l’uscita Grottaglie-Brindisi e seguire la statale 7 sino all’uscita Ostuni. Da Lecce seguire la statale 16 sino all’uscita Ostuni-Villanova. Ostuni è raggiungibile anche con la E55 Adriatica per Bari o la E90 per Taranto e Calabria Jonica.

Arrivare a Ostuni in treno: La stazione ferroviaria di Ostuni si trova a circa 3 km dal centro. Per chi viaggia in treno è quindi possibile raggiungere Brindisi e da qui prendere un treno per Ostuni; il centro della città è raggiungibile in bus.

Arrivare a Ostuni in aereo: Gli aeroporti più vicini a Ostuni sono quello di Brindisi, a 35 km, e quello di Bari a 90 km. Entrambi gli aeroporti sono collegati con voli aerei con le principali città italiane. Per info Aeroporti di Puglia

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