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Cosa vedere a Siena, bellissima città medioevale sede del celebre Palio

Attraversando le sinuose e dolci colline del Chianti che la accolgono, già da lontano l’inconfondibile skyline di Siena annuncia al turista la quantità di meraviglie architettoniche, storiche ed artistiche che questo antico borgo medioevale racchiude tra le sue mura fortificate.

E tutte le promesse sono più che mantenute raggiungendo il centro storico della città, luogo dove il tempo ha scolpito, tra i vicoletti pittoreschi, i palazzi nobiliari, le chiese con i loro campanili e le torri, un capolavoro di armonia ed d’ineguagliabile perfezione urbanistica che l’UNESCO ha riconosciuto patrimonio dell’umanità nel 1995.

Percorriamo allora insieme le strade della città del Palio, alla scoperta di alcuni dei luoghi che non si può davvero far a meno di visitare.

Siena resta medievale e quasi immobilizzata nel tempo G.P.

Cosa vedere a Siena: Piazza del Campo e le sue attrazioni

Siena è conosciuta in tutto il mondo per il Palio, sfida cavallerizza tra le 17 contrade della città che si corre nella sua celebre piazza, Piazza del Campo.

Il nostro itinerario non potrebbe dunque cominciare se non ammirando la sua particolarissima conformazione emiciclica e la stupenda cornice di palazzi che circondano questa piazza, rendendola un luogo pieno di fascino e suggestione. Dopo esserci lasciati trasportare dalla fantasia in epoche lontane, tra cavalieri, mercanti di stoffe pregiate, artisti ed artigiani che abitavano Piazza del Campo nel periodo di maggior rigoglio di Siena, siamo pronti a visitare il Museo Civico e i tantissimi capolavori che si trovano al suo interno.

Il museo ha sede nell’elegante Palazzo Comunale, in Piazza del Campo, e vi si possono ammirare magnifici affreschi come gli “Effetti del Buono e del Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti, o la “Maestà” di Simone Martini.

In Piazza del Campo sono da vedere anche la Cappella di Piazza, tabernacolo marmoreo adorno di bassorilievi eretto dai senesi nel 1352 come ringraziamento alla Vergine Maria per averli salvati dalla peste nera, e la Fonte Gaia, fontana pubblica monumentale originariamente decorata da Jacopo della Quercia nel 1409 e poi sostituita con una copia di Tito Sarrocchi nel 1859 (i pannelli originali sono oggi esposti nel Museo di Santa Maria della Scala).

Se avete del tempo, vi consigliamo anche di salire per gli oltre 500 scalini della Torre del Mangia, campanile laico del Palazzo Pubblico, dalla cui sommità si gode di una veduta sublime della campagna circostante.

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“Visitare Siena”

“Piazza del Campo”

Cosa visitare a Siena: il Duomo e le altre chiese cittadine

La seconda parte del nostro itinerario è invece dedicata al Duomo, maestosa cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta che sorge nell’omonima piazza, che stupisce tanto per la magnificenza delle decorazioni impresse sulla sua facciata principale, opera di grandi scultori come Giovanni Pisano, quanto per gli innumerevoli capolavori d’arte conservati entro le sue tre navate, come gli affreschi del Pinturicchio e le sculture di Donatello. Molte altre opere sono state invece trasferite nell’adiacente Museo dell’Opera del Duomo, ove si può ad esempio ammirare un capolavoro quale “La Maestà” di Duccio da Boninsegna.

Sotto il profilo architettonico il Duomo di Siena è uno dei più importanti esempi in Italia allo stile romanico-gotico italiano e si presenta come un edificio a croce latina con tre navate e una cupola sopraelevato grazie a una piattaforma di 11 gradini. La facciata della chiesa è realizzata in marmo bianco ed è suddivisa in due parti, ognuna delle quali corrisponde a due diverse fasi di costruzione. La parte inferiore, realizzata da Giovanni Pisano, si ispira al romanico-gotico ed è caratterizzata dalla presenza del bel portone centrale con arco a tutto sesto e dei due portoni laterali, leggermente ogivali. La parte superiore, invece, opera di Camaino di Crescentino, si rifà nel complesso allo stile gotico fiorito ed è arricchita da un oculo centrale e da nicchie gotiche contenenti i busti di Apostoli e Profeti. Romanico è il campanile, realizzato in marmo bianco e verde, dotato di ben sei ordini di finestre e alto ben 77 metri.

Oltre al Duomo a Siena è possibile visitare altre chiese di grande interesse.

Tra queste vale la pena ricordare il Battistero di San Giovanni, situato nell’omonima piazza e costruito come ampliamento del Duomo, la Chiesa della Santissima Annunziata, posta dinnanzi alla cattedrale in Piazza Duomo e parte dell’antico Spedale di Santa Maria della Scala, e la Basilica di San Domenico, costruita nel XIII secolo e successivamente ampliata nella quale è custodita la testa-reliquia di Santa Caterina da Siena.

Non meno interessanti sono la Basilica di Santa Maria dei Servi, posta sul colle che domina Valdimonte e la cui costruzione durò per circa tre secoli, la Basilica di San Bernardino da Siena o dell’Osservanza, situata sul colle Capriola dove visse San Bernardino, la Chiesa di Santo Spirito, posta nell’omonima piazza e costruita nel XIV secolo, la Chiesa di Sant’Agostino, la cui costruzione fu iniziata dagli Agostiniani nel 1258 e conclusa solo 50 anni dopo, e la Basilica di San Francesco, erette nel XIII secolo in stile romanico e successivamente ampliata in stile gotico.

Da vedere a Siena: le architetture civili e militari

Oltre alle chiese, Siena è ricca di palazzi e architetture civili di grande interesse il cui numero è così elevato che nominarle tutte può essere difficile.

Tra i palazzi da vedere a Siena ci sono:

  • Palazzo Arcivescovile, situato in Piazza Duomo ed eretto tra il 1718 e il 1723
  • Palazzo Bargagli, posto a breve distanza da Piazza del Campo è un ottimo esempio di architettura manierista
  • Palazzo Bichi Ruspoli, conosciuto anche con il nome di Castellare dei Rossi fu costruito nel XVIII secolo dai marchesi Bichi Ruspoli
  • Palazzo Bonsignori, eretto nel 1440 e oggi sede della Pinacoteca di Siena
  • Palazzo Chigi-Saracini-Lucherini, uno dei più prestigiosi della città e nel quale è oggi ospitata l’Accademia Musicale Chigiana
  • Palazzo Pubblico o Comunale, eretto tra il 1297 e il 1310 dal Governo dei Nove come propria sede
  • Palazzo dei Diavoli, edificio storico di Siena e dimora della famiglia dei Turchi
  • Palazzo Piccolomini, costruito su disegno di Bernardo Rossellino e oggi sede dell’Archivio di Stato e del Museo delle tavolette di Biccherna

La lista dei palazzi da vedere a Siena non finisce ovviamente qui ma può arricchirsi di altre tappe interessanti come quella a Palazzo Salimbeni, a Palazzo Sozzini Malavolti, a Palazzo del Magnifico, a Palazzo Maccari e a Palazzo della Sapienza, sede della Biblioteca Comunale degli intronati.

Oltre ai palazzi a Siena non mancano neanche le ville storiche e le architetture militari.

Tra le ville più interessanti da visitare in città ricordiamo la Certosa di Maggiano, un bellissimo monastero eretto nel 1316, Villa L’Apparita, situata a circa 3 km da Siena ed eretta nel XVI secolo e Villa Volte Alte, posta tra Siena e Sovicille.

Per quanto concerne le architetture militari non perdetevi invece la Fortezza Medicea, costruita tra il 1561 e il 1563 per volere del duca di Firenze Cosimo I de’Medici, il Castello delle Quattro Torra, di origini trecentesche, e ovviamente le mura fortificate e le porte cittadine, tra le quali segnaliamo Porta Romana, Porta Pispini e Porta Laterina.

Visitare Siena: le altre tappe

Un tour della città di Siena non può dirsi completo senza una visita ai suoi musei più prestigiosi. Se vi trovate in città, quindi, non mancate di visitare la Pinacoteca Nazionale, presso la quale sono custodite importanti opere della scuola senese, il Museo dell’Opera Metropolitana, posto affianco al Duomo, il Museo Civico, il Museo della Contrada di Valdimontone e il Museo della Tortura.

Tra le altre cose da vedere a Siena e dintorni segnaliamo infine l’Orto Botanico dell’Università di Siena, il Castello di Belcaro, il Castello della Chiocciola, il Chianti Sculpture Park, il Museo d’Inverno e la Basilica Cateriniana San Domenico.

Se da Siena volete poi spostarsi per visitare altri borghi nei dintorni, allora vi suggeriamo di fermarvi a San Gimignano, Pienza, San Quirico d’Orcia, Montepulciano, Buonconvento, Monteriggioni e Bagno Vignoni.

Come arrivare a Siena

Arrivare a Siena in auto:Per chi viaggia in auto e proviene dal Sud Italia la strada più veloce per raggiungere Siena è l’autostrada del Sole Napoli-Milano; per arrivare a Siena bisogna prendere l’uscita Valdichiana-Bettole-Sinalunga e proseguire sul raccordo che porta direttamente in città. Per chi preferisce un percorso più paesaggistico è possibile imboccare la Strada Statale Cassia dall’autostrada Chiusi-Chianciano Terme. Per chi arriva da Nord invece bisogna imboccare l’uscita a Firenze Certosa e proseguire sul Raccordo Firenze-Siena mentre per chi giunge dal Tirreno, la strada di riferimento è la Statale 223 che da Grosseto arriva a Siena.

Arrivare a Siena in aereo:Per chi viaggia in aereo gli aeroporti principali di riferimento sono quelli di Pisa e di Firenze, dai quali è poi possibile raggiungere Siena in vari modi. Dall’aeroporto di Firenze è attivo un servizio shuttle per la stazione di Santa Maria Novella dalla quale si raggiunge Siena in treno (via Empoli) o in autobus con i servizi della SITA( attivi dalle 6 alle 22). Dall’aeroporto di Pisa, invece, si può arrivare a Siena con i bus Train in partenza dal lato Arrivi.

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