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Cosa visitare agli Uffizi di Firenze!

Pochi altri musei al mondo possono vantare una collezione di opere d’arte di prestigio pari a quella esposta nella Galleria degli Uffizi, meta imperdibile se si trascorre un soggiorno nella città di Firenze.

Ospitati in un magnifico palazzo a forma di ferro di cavallo progettato dall’architetto Giorgio Vasari su commissione del duca Cosimo I de’ Medici, che vi voleva riunire le 13 magistrature più alte della città (gli uffizi appunto), essi rappresentano oggi, assieme ai Musei Vaticani, il museo più importante e visitato d’Italia, che al suo interno custodisce un tesoro di valore inestimabile fatto di opere che vanno dal XII al XVIII secolo.

Unica al mondo è la collezione di capolavori dei maestri della scuola fiorentina quali Botticelli, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Leonardo da Vinci e Raffaello, ma molto ampie sono anche le sezioni dedicate alle altre scuole italiane ed europee.

Del complesso museale Gallerie degli Uffizi fanno anche parte il Corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli.

“Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande”  D.A.

Unica macchia degli Uffizi sono le lunghe file di visitatori in attesa, che perennemente stazionano davanti agli ingressi. Per evitarle vi consigliamo di comprare i biglietti online attraverso il sito ufficiale degli Uffizi o acquistarli presso la biglietteria situata in via Calzolai, a pochi passi dal Duomo e proprio di fronte alla Chiesa di Orsanmichele.

Il biglietto d’ingresso agli Uffizi, che permette anche di accedere gratuitamente al Museo Archeologico Nazionale e al Muse dell’Opificio delle Pietre Dure, costa intero € 20, ridotto € 2 mentre l’ingresso è gratuito per gli under-18 e le persone con disabilità e loro accompagnatore. E’ possibile inoltre acquistare biglietti singoli per Palazzo Pitti (€ 16 intero e € 2 ridotto) e Giardino Boboli (€ 10 intero e € 2 ridotto) e un passpartout di 5 giorni per gli Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino Boboli al prezzo unico di € 38.

La Galleria degli Uffizi è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, escluso i giorni di Natale, Capodanno e 1° maggio, dalle ore 8,15 alle ore 18,50, precisando che il sabato e nei giorni  festivi è necessario effettuare la prenotazione con almeno un giorno di anticipo.

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“Leonardo Da Vinci”

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“Donatello”

Uffizi Firenze: le principali sale da vedere

Detto ciò possiamo inoltrarci negli splendidi corridoi e nelle sale del museo, limitandoci a citare solo alcuni dei tantissimi capolavori (le opere esposte sono più di 2.200) contenuti al suo interno.

Nei tre corridoi del primo piano è esposta una immensa collezioni di statue classiche, la maggior parte delle quali provenienti dall’antica Roma e diverse collezioni di ritratti appartenenti alla famiglia de’ Medici. Una volta saliti al secondo piano attraverso la magnifica scalinata si entra nel cuore del museo, con le opere esposte nelle sale successive seguendo un ordine cronologico, dalle più antiche alle più recenti.

La Sala 1 è dedicata all’archeologia ma è attualmente chiusa, mentre sale dalla 2 alla 6 sono dedicate all’arte del periodo medievale. Nella prima (Sala 2 – Duecento e Gitto) si rimane estasiati dalla presenza delle tre Maestà di Giotto, Duccio da Buoninsegna e Cimuabue, note rispettivamente come la “Maestà di Santa Trinità”, la “Madonna Rucellai” e la superba “Maestà di Ognissanti”. Proseguendo (Sala 3 – Trecento) si trovano opere dei maestri della Scuola Senese quali “L’Annunciazione” di Simone Martini e Filippo Lemmi e “La Presentazione al Tempio” di Ambrogio Lorenzetti.

Seguono quindi le sale dedicate al ‘300 Fiorentino (Sala 4), con opere di allievi di Giotto, e al Gotico Internazionale (Sale 5 e 6), con opere di Lorenzo Monaco (“Incoronazione della Vergine”) e Gentile da Fabriano (“Adorazione dei Magi”). La sezione successiva è quella dedicata all’arte rinascimentale, certamente la parte più ricca e suggestiva della Galleria degli Uffizi. Nella Sala 7  (Gentile da Fabriano) troviamo opere, tra gli altri, del Masaccio (“Bambino e la Vergine”), di Paolo Uccello (“Battaglia di San Romano”) e Beato Angelico, mentre la Sala 8 e la Sala 9 sono dedicate rispettivamente a Filippo Lippi e ai Fratelli del Pollaiolo. Nelle cinque sale (Sale 10/14) che seguono è esposta la più grande raccolta dei capolavori di Sandro Botticelli, tra i quali spiccano “La Primavera” e “La Nascita di Venere”. Nelle stesse sale sono esposte inoltre opere di artisti che ispirarono Botticelli, come il Verrocchio, e alcuni capolavori di scuola fiamminga come il “Trittico Portinari” di Hugo van der Goes, e la “Deposizione nel Sepolcro” del caposcuola Rogier van Weyden.

Uffizi: le altre sale da non perdere

Le Sale 15 e 16 espongono invece i lavori di Leonardo da Vinci, a partire dagli esordi, con il “Battesimo di Cristo” del Verrocchio al quale Leonardo contribuì dipingendo la testa dell’angelo nella parte sinistra, passando alle opere giovanili (“Annunciazione“) a quelle della maturità (“Adorazione dei Magi“). Le sale dalla 19 alla 24 sono invece dedicate al Rinascimento fuori Firenze, e vi si trovano opere di Dürer, Giorgione, Carpaccio, Mantegna e Correggio, per citare solo alcuni degli artisti più famosi.

Dalla Sala 25 alla 34 sono invece messi in mostra i capolavori del ‘500, a partire da quelle di Michelangelo e Tiziano, per arrivare ai lavori del Parmigianino e del Tintoretto. Da vedere è anche lo splendido Corridoio Vasariano che si trova tra le sale 34 e 35. A seguire si trova la serie delle sale rosse, chiusa da quella dedicata a Raffaello (Sala 66), con le sale che espongono opere del Caravaggio (“Testa di Medusa” e “Sacrificio di Isacco”, tra le altre) e dei suoi allievi a completare il fantastico tour del museo.

Da non perdere è anche la Sala 83, dedicata a Tiziano e Sebastiano del Piombo.

Certamente una sola giornata non basta per godere appieno di tutto lo splendore presente negli Uffizi, ma siamo sicuri che una seconda visita non dispiacerà a nessuno!

Ricordiamo infine che è possibile prenotare anche delle visite e dei tour guidati di durata e costi differenti, qui tutte le informazioni.

Come arrivare agli Uffizi di Firenze

Gli Uffizi si trovano in Piazzale degli Uffizi n.62.

Arrivare agli Uffizi in treno: La stazione più vicina agli Uffizi è quella di Santa Maria Novella da dove è possibile arrivare alla Galleria in taxi o autobus mentre a piedi la distanza da percorrere è di circa 1,4 km. 

Arrivare agli Uffizi in autobus: In autobus la fermata di riferimento è Galleria degli Uffizi che si trova sulla linea C1. La Galleria è situata a circa 200 metri dalla fermata dell’autobus.

Arrivare agli Uffizi in auto: Per chi viaggia in auto i parcheggi più vicini alla Galleria degli Uffizi sono quello di Piazza Mentana e Garage Palazzo Vecchio, entrambi situati a circa 300 metri di distanza.

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