Cosa vedere a Verona, un itinerario alla scoperta delle bellezze della città di Romeo&Giulietta.
Verona deve la sua fama al famoso dramma di Shakespeare che l’ha resa la città romantica per eccellenza, con il celebre balcone di Giulietta meta di tantissimi visitatori.
In realtà Verona ha moltissime altre bellezze da offrire, non a caso è definita come la “porta d’Italia”, l’ingresso a tutte le attrazioni del Bel Paese.
Una bellezza, quella di Verona, fatta di vicoli e piazzette lungo le quali si snodano antichi monumenti e palazzi di epoca medioevale e rinascimentale perfettamente conservati, un patrimonio architettonico e storico talmente importante da aver fatto guadagnar alla città il titolo di Patrimonio Mondiale UNESCO nel 2000, proprio in virtù della sua particolare struttura urbana e architettonica.
Oltre ad essere un concentrato di storia e di arte, Verona è anche un magnifico esempio di città fortificata che nel corso dei secoli è riuscita a svilupparsi in maniera ininterrotta, integrando armonicamente elementi artistici differenti.
Verona con le sue vecchie mura che l’attorniano, i suoi ponti dai parapetti merlati…i suoi ricordi del Medioevo ha una grande aria che incute rispetto. P.V.
Cosa vedere a Verona, la storia della città
Verona è una città dalle origini molto antiche e la sua fondazione risale al I secolo a.C. mentre i primi rapporti con i Romani iniziarono molto probabilmente nel III secolo a.C.
Fu sotto l’Impero di Augusto che Verona divenne un nodo strategico e conobbe un periodo di grande ricchezza che consentì un ulteriore ampliamento della città. Nel II secolo a.C. il lungo periodo di pace e di sviluppo subì un arresto e Verona divenne, come la maggior parte delle città del Nord Italia, teatro di guerre e scontri; fu in questi anni che le mura di fortificazione della città vennero ampliate sino ad includere l’Arena. Nel corso del Medioevo Verona subì diverse dominazioni, prima da parte dei Goti che posero fine con Odoacre all’Impero romano d’Occidente, poi dei Bizantini, il cui regno fu molto breve, e infine dei Longobardi che mantennero il controllo della città sino alla caduta del regno e alla nascita dell’Impero carolingio.
Nel XII e XIV secolo Verona conobbe un lungo periodo di espansione sotto il dominio della famiglia degli Scalingeri, mentre dal XV al XVII secolo il controllo della città fu nelle mani della Repubblica di Venezia, alla quale si offrì spontaneamente. Sotto il controllo della Serenissima Repubblica, Verona conobbe ben quattro secoli di pace sino a quando non venne invasa dalle truppe di Napoleone Bonaparte che entrarono in città nel 1796. Con la firma del trattato di Campoformio, tutta la regione passò sotto il controllo austriaco sino al 1866 quando la città decise di unirsi al Regno d’Italia guidato dai Savoia.
Particolarmente drammatica fu l’esperienza della Seconda Guerra Mondiale; la città infatti venne duramente colpita dai bombardamenti degli alleati e dalle azioni dei nazisti che fecero addirittura saltare in aria i ponti sull’Adige.
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“Visitare Verona”
“Balcone di Giulietta”
Cosa vedere a Verona: le bellezze storiche e artistiche
La visita alla città deve sicuramente iniziare dal suo monumento simbolo, l’Anfiteatro Romano meglio conosciuto come Arena di Verona. Eretto nel I secolo, l’anfiteatro era il quarto dopo il Colosseo di Roma, quello di Capua e di Milano e si caratterizzava per la sua imponente struttura ellittica e per il rivestimento esterno realizzato in pietra veronese. L’arena deriva il suo nome da “rena” vale a dire la sabbia che si trova al centro della struttura.
Ristrutturata nel XVI secolo, l’Arena può oggi ospitare circa 20.000 spettatori ed è sede di spettacoli, concerti ed eventi di ogni genere. L’arena si trova a Piazza Bra ed è facilmente raggiungibile a piedi dal centro storico ed è visitabile da martedì a domenica (ore 8:30/19:30) e il lunedì dalle ore 13:30 alle ore 19:30, il prezzo del biglietto è di 10 euro.
Visitata l’Arena di Verona è bene fare un giro anche nella magnifica Piazza Bra, considerata come una delle piazze più grandi al mondo. Cuore pulsante della città, la piazza deriva il suo nome dal tedesco “breit” che significa appunto “largo” e si caratterizza per la presenza del marmo rosa della Valpolicella (il “liston”) e per il fatto di ospitare molti palazzi e monumenti di interesse. Tra questi ricordiamo la Gran Guardia, palazzo risalente al Seicento, e Palazzo Barbieri, oggi sede del Comune, eretto nell’Ottocento.
Altra piazza di grande fascino è Piazza delle Erbe, la più antica della città, dove è possibile ammirare moltissimi monumenti. soprattutto di epoca medioevale, di grande interesse. Da vedere la Torre dei Lamberti, il barocco Palazzo Maffei, le Case Mazzanti e la Casa dei Mercanti, mentre il centro della piazza è dominato dalla bella fontana conosciuta con il nome di Madonna Verona.
A breve distanza da Piazza delle Erbe si trovano le Arche Scaligere, un complesso funerario dedicato alla famiglia degli Scalingeri dalla struttura davvero particolare e tipico esempio di architettura gotica.
Molto interessante anche Piazza dei Signori, sulla quale si affacciano magnifici monumenti collegati tra loro da portici. Al centro della piazza si trova un’imponente statuetta dedicata a Dante che si rifugiò proprio a Verona dopo l’esilio da Firenze. L’accesso alla piazza è consentito dall’Arco della Costa e, una volta entrati, è possibile ammirare la Loggia del Consiglio, il Palazzo degli Scalingeri e il Palazzo del Capitanio, con la bella torre di forma rettangolare che domina l’intera piazza.
Molto suggestiva è anche la Torre dei Lamberti, alta ben 84 metri, la cui costruzione ebbe inizio nel XII secolo per essere però completata solo nei secoli successivi. I lunghi tempi di realizzazione spiegano quindi l’utilizzo di materiali differenti, come il tufo e i mattoni, mentre l’orologio fu aggiunto solo nel Settecento.
Non molto distante da Piazza delle Erbe, imboccando Corso Porta Borsari, si giunge all’omonima porta che da l’accesso alla parte romana della città, mentre, sempre da Piazza delle Erbe ma questa volta percorrendo Via Cappello si giunge alla Casa di Giulietta. Il palazzo è contraddistinto da una magnifica facciata in mattoni, recante l’iscrizione “Oh! Dov’è Romeo?…Taci, ho perduto me stesso: io non son qui e non son Romeo, Romeo è altrove”, e da un portone in stile gotico, mentre una volta entrati nel cortile è possibile ammirare il celebre balcone e una bella statua in bronzo raffigurante Giulietta. Forse non tutti sanno che a a breve distanza dalle Arche Scaligere si trova anche la Casa di Romeo, mentre la tomba di Giulietta è posta in un convento in Via del Pontiere. Per info su orari e costi per visitare la Casa di Giulietta.
Cosa vedere a Verona, la Cattedrale, il Teatro Romano e gli altri monumenti
Assolutamente da vedere a Verona è anche la Cattedrale, costruita sui resti di due chiese paleocristiane e consacrata nel 1187 a Santa Maria Matricolare. La Cattedrale di Verona ha una struttura romanica, sebbene nel corso dei secoli abbia subito una serie di rifacimenti che hanno aggiunto elementi gotici e rinascimentali. Dal Duomo è possibile accedere anche al Battistero di San Giovanni in Fonte, mentre al suo interno è conservata la Pala dell’Assunta di Tiziano.
Ai piedi di Colle San Pietro si trova invece il Teatro Romano costruito nel I secolo. Andato in parte distrutto, il teatro è stato riportato alla sua struttura originaria nell’Ottocento ed è oggi sede del celebre Festival dedicato al teatro di Shakespeare.
Molto interessante è anche la Chiesa di San Zeno, considerata come uno dei più bei esempi di architettura romanica in Italia. La leggenda narra che nel corso dell’inondazione dell’Adige del 589 le acque si bloccarono proprio all’ingresso della chiesa che era stata costruita sulla tomba di San Zeno, ottavo Vescovo di Verona che convertì la città al Cristianesimo. All’interno della chiesa sono conservate le spoglie del Santo e una serie di opere e di sculture di grande pregio tra le quali va ricordata la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna. Per info su orari per visitare la Chiesa di San Zeno.
Un tour per Verona non può considerarsi completo senza visitare Castelvecchio, la fortezza cittadina, collegata al Ponte Scaligero. La struttura si compone di due parti; nella prima si trovano il cortile maggiore e la piazza d’armi mentre nella seconda sono ospitate le abitazioni dei signori e un altro cortile. Al centro si erge la Torre del Mastio, da cui si ha accesso al Ponte Scaligero, all’interno della quale è stato allestito un museo con opere medioevali, rinascimentali e moderne.
A Verona non mancano nemmeno i musei e tra i più interessanti da visitare ricordiamo il Museo di Storia Naturale, il Museo di Castelvecchio, il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, il Museo Archeologico e la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, solo per citarne alcuni. Per maggiori informazioni sui musei di Verona.
Infine la visita a Verona deve concludersi con i sette ponti cittadini, il più antico dei quali è Ponte di Pietra di epoca romana, mentre spostandosi nei dintorni di Verona, a circa un’ora di distanza, si trova il Parco delle Cascate di Molina con i suoi incantevoli percorsi tra natura e scavi archeologici.
Come arrivare a Verona
Verona è una città facile da raggiungere sia con mezzi pubblici che privati.
Arrivare a Verona in treno: La stazione ferroviaria principale di Verona è “Verona Porta Nuova” situata nei pressi del centro della città. La città è ben collegata sia con treni a tratta nazionale che internazionale.
Arrivare a Verona in aereo: L’aeroporto di Verona è il “Valerio Catullo” situato a circa 15 km dalla città servito da voli sia nazionali che internazionali. Dall’aeroporto si può poi raggiungere il centro prendendo l’aerobus con corse ogni 20 minuti e fermata in stazione. Per info su aeroporto di Verona.
Arrivare a Verona in auto: Verona è comodamente raggiungibile in auto sia prendendo la A4 con uscita a Verona Sud sia imboccando la A22 con uscita Verona Nord. Oltre che in autostrada si può raggiungere Verona anche con le strade statali SS11-Padana Superiore, SS12-Dell’Abetone e del Brennero e SS62- Della Cisa.
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